Effetti collaterali prodotti omeopatici

14 settembre 2011

Effetti collaterali prodotti omeopatici


Tags:


31 agosto 2011

Effetti collaterali prodotti omeopatici

Gent. Dottore, sono affetta ha hcv da 18 anni, trattata con interferone nel 95, ora con transaminasi nella norma, faccio controlli ogni 6 mesi. Ora vorrei rivolgermi ad un omeopata per trattare fastidiosa sindrome menopausale (menometroraggia) ma so che molti preparati sono diluiti con alcool. Che cosa mi consiglia?
grazie

Risposta del 14 settembre 2011

Risposta a cura di:
Dott.ssa PAOLA EID


Gentile signora,
per capire meglio la sindrome Menopausa le di cui soffre avrei bisogno di maggiori dettagli e cioè sapere da quanto tempo è in Menopausa, e quando è apparsa la prima emorragia. Oppure se ha flussi irregolari con ciclicità alterata che si manifestano con metrorragia.
Per il suo quesito concernente l'alcol, eccipiente delle formulazioni omeopatiche, bisogna sapere che i rimedi omeopatici (diversi dai fitoterapici) possono essere ampliamente diluiti in acqua. Quest'ultima può essere anche usata bollente proprio per favorire l'evaporazione dell'alcool. Le ricordo che esistono anche altri tipi di preparati, ad esempio fiale iniettive o bevibili in soluzione fisiologica, granuli o compresse con saccarosio o lattosio.
Generalmente per il flusso mestruale di tipo emorragico viene ben utilizzata a qualsiasi età e condizione la SECALE CORNUTA (diluita alla 9 CH) nel numero di cinque granuli tre volte al giorno prima e durante il flusso. Buono anche CINNAMOMUM HOMACCORD della Heel, che si presenta in fiale da iniettare per via sottocutanea fin dal giorno prima e durante il flusso. Anche una semplice borsa di ghiaccio sulla pancia può avere una efficacia analoga ai comuni farmaci utilizzati come Ugurol o Tranex.
Ci tengo a precisare però che l'utilizzo della terapia omeopatica per eliminare i sintomi non mi trova d'accordo perché strategicamente per risolvere qualsiasi patologia occorre intervenire sulla causa del problema.
La menometrorragia può avere varie cause: squilibri ormonali, presenza di neoformazioni intrauterine (come polipi o fibromi) ma anche Ipertensione. E' necessario quindi ricercare precisamente il motivo per cui ci si deve curare per stabilire il corretto uso di una qualsiasi terapia.
Le consiglio e la incoraggio quindi a rivolgersi al suo ginecologo per completare le indagini necessarie al suo caso: un' ecografia transvaginale con programmazione degli esami ormonali in giorni precisi, test con progestinici (disponibili anche per via trans vaginale), esame speculare, esame istologico dell'endometrio e controlli pressori.
Resto a sua completa disposizione per ulteriori approfondimenti o chiarimenti.
Dott. Ssa Paola Eid

Dott. Ssa Paola Eid
Specialista attività privata
Specialista in Ginecologia e ostetricia
Milano (MI)


Ultime risposte di Salute femminile



...e inoltre su Dica33:
Ultimi articoli
ESPRIMENDO: più voce alle pazienti con carcinoma endometriale
Salute femminile
11 novembre 2024
Notizie e aggiornamenti
ESPRIMENDO: più voce alle pazienti con carcinoma endometriale
Seguici su:

Seguici su FacebookSeguici su YoutubeSeguici su Instagram
Farmacista33Doctor33Odontoiatria33Codifa