Febbricola

26 novembre 2006

Febbricola


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22 novembre 2006

Febbricola

da 2 anni ho una febbricola che varia da 37° a max 37, 6° con a volte gonfiori addominali e diarrea, il primo anno nn ho fatto nessun accertamento perchè siccome ero in cura da un dentista mi dicevano che poteva essere un dente la causa della febbre che poi durante l'estate è scomparsa ed è ricomparsa di nuovo in autunno. Premetto che la cura dal dentista è terminata e che fatti accertamenti generici in day hospital ho riscontrato un calcolo al rene dx di 7mm e noduli benigni (ho fatto l'agospirato) alla tiroide che non comportano però disfunzione alla stessa, tutti gli altri esami del sangue, urine ecc non enunciano nient'altro. Continuo ad avere questa febbre che mi fa sentire sempre stanca alternata a qualche giorno che non avendola mi ritrovo piena di energia e carica, possono i noduli o il calcolo causarla? cosa devo fare x capire la causa di questa febbre a chi rivolgermi? aggiungo che sono stata operata alle tonsille da bambina e nel 1999 tramite micro-chirurgia attraverso il naso mi è stato tolto un adenoma ipofisario, il mio sospetto è che tutto parta dalla mia cattiva alimentazione(cornetto con nutella e latte, dolci da sempre) che sto cercando di migliorare ma senza risultato, aspetto con ansia una risposta che mi aiuti a risolvere questo problema che mi sta portando anche tanto nervosismo con tutti e depressione, ah dimenticavo io sono istruttrice di ballo e spesso sudo e mi raffreddo, grazie anticipatamente x la risposta!

Risposta del 25 novembre 2006

Risposta a cura di:
Dott. TONINO GRASSO


I suoi sintomi sono febbricola e disturbi addominali
Faccia l'esame batteriologico delle feci, la coltura per Candida.
Si presuppone, infatti, che gli accertamenti per le malattie autoimmunitarie della tiroide e per quelle delle vie urinarie siano normali.
Cordiali saluti.

Dott. Tonino Grasso
Medicina Territoriale
MARTANO (LE)

Risposta del 26 novembre 2006

Risposta a cura di:
Dott. ALBERTO MOSCHINI


La presenza continua della febbre e della stanchezza sono riferibili ad una infezione persistente, che perdura da tanto tempo, causata da un agente patogeno che va accertato e che ha promosso la Tiroidite, la quale perdura da molto tempo, considerando i noduli che sono presenti. Non riferisce il dosaggio degli anticorpi, degli ormoni tiroidei, per cui rimango incerto su quel “non comportano però disfunzione alla stessa”; infatti gli esami tiroidei vanno letti con molta attenzione e valutati con la clinica.
I gonfiori e la Diarrea, necessitano di un maggiore accertamento, per la probabile progressione verso una Celiachia, considerando anche la presenza di quella febbre, che dimostra la latenza di agenti patogeni che non solo possono aver innescato la Tiroidite, ma anche la Celiachia, per cui è opportuno accertarne la predisposizione genica.
“operata alle tonsille da bambina”, da qui può avere inizio la sua sintomatologia.
Molti agenti patogeni hanno la peculiarità di permanere latenti nelle cellule dell’organismo e periodicamente, manifestarsi con sintomi vaghi e aspecifici o con quella febbretta, nel frattempo creano problemi di tipo autoimmune, innescando quel fenomeno, ben conosciuto in immunologia, chiamato mimetismo molecolare, da cui deriva l’errore della produzione degli anticorpi, che si sono rivolti contro le cellule tiroidee e dell’intestino.
Come vede sussiste una progressione della sua patologia, per fermare la febbre, bisogna accertare quale agente patogeno è interessato in questa infiammazione cronica, attiva, persistente, che rimasto latente nell’organismo, periodicamente si riattiva, procurando sintomi evidenti; è sempre il ragionamento che indica la strada da seguire, per raggiungere la soluzione.
Quindi l’azione deve essere rivolta verso la eliminazione dell’agente o agenti patogeni interessati, alla cura della malattia che li ha fatti entrare, al ripristino della funzionalità del suo sistema immunitario.
Chiaramente, necessita di accertamenti veramente più approfonditi.
Saluti

Dott. Alberto Moschini
Specialista in Medicina alternativa (omeopatia, agopuntura. . . )
MASSA (MS)

Risposta del 26 novembre 2006

Risposta a cura di:
Dott. TONINO GRASSO


Cara signora, ripensandoci bene, lei da bambina è stata operata di tonsille; ma essendo passati minimo venti anni di benessere, chiaramente questo fatto non può più avere alcuna importanza. Inoltre mi son chiesto: ma sarà proprio vero che è da escludere una Tiroidite autoimmunitaria? ebbene, ne sono quasi certo, altrimenti coloro che le hanno consiglisto l'ago-biopsia, non l'avrebbero potuto fare in presenza di tale malattia. Poi mi son chiesto se lei potesse avere la Celiachia. Tutto è possibile, ma cosa c'entra la febbre con la Celiachia ? Dopo venti anni?
Scusi questa mia nuova risposta, ma è che ripensandoci mi erano venuti dei dubbi.
Sicuramente le conviene fare gli accertamenti che le ho consigliato.
Cordiali saluti.

Dott. Tonino Grasso
Medicina Territoriale
MARTANO (LE)



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