Intolleranze alimentari

Risposta a cura di:
Dott.ssa HELLAS CENA

Le forme di intolleranza alimentare dovute al Malassorbimento intestinale sono riconducibili ad un deficit enzimatico; la più frequente per i carboidrati è quella al lattosio dovuta al deficit congenito o acquisito della lattasi, una disaccaridasi intestinale.
La tecnica utilizzabile per diagnosticare l'intolleranza al lattosio o ad altri zuccheri è rappresentata dal breath test all'idrogeno.
La terapia dell'intolleranza al lattosio è costituita dall'evitare di assumere i cibi che lo contengono (tenendo conto della soglia di tolleranza estremamente personale che deve essere valutata di volta in volta testando la possibilità di assumere uno o più degli alimenti che contengono il lattosio e in quale quantità).
Il lattosio, come noto, si trova principalmente nel latte e nei suoi derivati. E' importante però, ricordare che non tutti i prodotti caseari hanno la stessa importanza nel determinare i sintomi: il contenuto di questo zucchero è decisamente superiore nei formaggi freschi (mozzarella, ricotta, etc. ) rispetto a quelli stagionati. Infatti il processo di stagionatura fornisce una naturale "digestione" del lattosio che scompare quasi in prodotti come il parmigiano o il pecorino.
Lo Yogurt è un altro derivato del latte che contiene poco lattosio perché i batteri introdotti durante la sua lavorazione provvedono a digerire il lattosio.
Va ricordato che molti altri prodotti consumati abitualmente contengono lattosio. Alcuni contengono direttamente il latte come frullati, budini, salsa besciamella, cioccolata; altri contengono il lattosio come per esempio lasagne, cannelloni, quasi tutti i prodotti di pasticceria (anche quella secca), merendine, biscotti, panini da toast, alcuni prodotti precotti e perfino alcuni alimenti inimmaginabili come mortadella, wurstel e prosciutto cotto. Risulta pertanto importante controllare sempre le etichette nutrizionali per verificare la presenza del lattosio. Purtroppo anche molti farmaci contengono il lattosio come eccipiente nella loro composizione, che però essendo presente in traccia non è quasi mai responsabile dell’insorgenza di sintomi di intolleranza.
Oggi, inoltre, esiste anche la possibilità di assumere farmaci che contengono l'enzima mancante sotto forma di compresse da assumere prima dei pasti (in particolare se si prevede di consumare pasti a base di latte o formaggi).

Dott. Ssa Hellas Cena
Ricercatore
Specialista in Scienza dell'alimentazione