Ipertensione

16 dicembre 2005

Ipertensione


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11 dicembre 2005

Ipertensione

mi chiamo claudia ho 35 anni. Ho partorito lo scorso anno e nell ultimo trimestre, del resto come nella prima gravidanza;ho avuto la pressione alta. Il ginecologo mi aveva detto che dopo il parto la pressione si sarebbe normalizzata, ma non è stato cosi'infatti ho tutt 'ora episodi di pressione alta(150/100)il mio medico mi ha detto che dato che sono una persona molto ansiosa(assumo benzodiazepine da molti anni)la pressione alta dipende piu' che altro da quello;comunque mi ha dato da prendere un betabloccante(brisoprololo emifumarato)e al primo controllo dopo circa 20 giorni di assunzione la pressione era 112/80. Io pero' non sono per niente tranquilla, anche perche' dopo la gravidanza ho incominciato ad avere disturbi agli occhi(vedo spesso un alone bianco agli angoli degli occhi)vorrei un consiglio, grazie.

Risposta del 13 dicembre 2005

Risposta a cura di:
Dott. DARIO IERNA


utile visita oculistica ed esame del fondo retinico così come uno screening per escludere cause secondarie di Ipertensione (patologie endocrine, renali, vascolari etc).

Dott. Dario Ierna
Specialista in Medicina interna
CATANIA (CT)

Risposta del 13 dicembre 2005

Risposta a cura di:
Dott. ALBERTO MOSCHINI


Cara Claudia, la sintomatologia che riferisce può essere una inziale sndrome metabolica, iperinsuloinemia, insulino-resistenza, obesità, Ipertensione arteriosa, . . . . . . . ; infatti è in soprappeso, tutto questo può portare ad una alterata transitoria glicemia, in senso iper o ipo, eseguendo esami più approfonditi, come l'analisi corporea, che individua i liquidi corporei, intra ed extracellualri, massa magra e grassa, stato delle membrane cellulari, metabolismo basale, la tomografia elettrolitica extracellulare, che individua le zone di infiammazione cronica, asintomatica, i due esami insieme danno il carico glicemico, importantissimo per individuare lo stato metabolico dei glucocorticoidi, a questo si aggiungono gli esami tiroidei, anticorpi anti-clamidia, anti epstein-barr, si può avere un quadro preciso del suo stato e dare una risposta più precisa del suo problema che non va sottovalutato. Saluti Alberto Moschini 3488240402.

Dott. Alberto Moschini
CARRARA (MS)

Risposta del 16 dicembre 2005

Risposta a cura di:
Dott. MARCO MARILUNGO


Salve, forse, e solo dopo aver seguito i consigli dei Colleghi, potrebbe esserle utile un consulto con un Counselor Medico o con un esperto in psicoterapia.
La saluto cordialmente
Marco Marilungo

Dott. Marco Marilungo
Specialista convenzionato
Specialista attività privata
Specialista in Cardiologia
ROMA (RM)



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