23 ottobre 2005
Tanti sintomi nessuna malattia?
Tags:
21 ottobre 2005
Tanti sintomi nessuna malattia?
Buongiorno. A grandi linee la situazione è la seguente. Da almeno un anno a questa parte (forse di più) mia moglie soffre di una serie di disturbi quali:* dolori intensi alle ossa della cassa toracica e all'inguine
* un po'meno forti alle articolazioni delle dita delle mani, delle ginocchia, delle caviglie
* forte astenia
* inappetenza
* nausea
* febbre bassa intermittente (max 37. 5)
* brividi di freddo durante le fasi acute, ma costante senso di freddo negli altri giorni
* dimagrimento nello stesso anno di più di 10 Kg passando da circa 70 a 58 kg
Va inoltre segnalata una pregressa diagnosi di Artrosi all'articolazione del pollice della mano destra.
Negli ultimi anni ha viaggiato all'estero in Equador, Cuba, Malesia.
Ha fatto diversi accertamenti, visite specialistiche e numerosi esami del sangue dai quali non emerge nulla di definitivo forse solo una vaga tendenza ad una malattia autoimmune. Tutti gli specialisti (immunologo, infettivologo, reumatologo. . . ) che l'hanno vista non pensavano neppure che dovesse arrivare fino a loro e dal quadro generale non hanno saputo formulare ipotesi di alcun tipo.
Non è una persona che indulge nella lamentazione o nell'autocommiserazione. Infatti, pur con un deciso peggioramento della qualità della vita, ha continuato a mantenere tutti i propri impegni. Quando poi la colpisce un banale Raffreddore tutti i sintomi si acuiscono e non la fanno letteralmente alzare dal letto.
Ho pensato di scrivervi per avere un consiglio su quale strada intraprendere per risolvere la situazione. Magari avete quel punto di vista sul quadro generale che poteva svelare il particolare decisivo che sta sfuggendo a tutti i medici che abbiamo incontrato finora.
Nel caso foste interessato posso inviare i referti delle visite e degli esami effettuati finora in formato elettronico.
Grazie in anticipo.
Stefano Chiesa
Risposta del 23 ottobre 2005
Risposta a cura di:
Dott. DARIO IERNA
le malattie autoimmuni sono spesso subdole. consiglierei di utilizzare antiifiammatori per il momento e ripetere gli esami (gruppo ENA). se il suo medico di fiducia potrebbe essere studiata con scintigrafia ossea. in bocca al lupo.
Dott. Dario Ierna
Specialista in Medicina interna
CATANIA (CT)
Risposta del 23 ottobre 2005
Risposta a cura di:
Dott. ROBERTO GORLA
Per escludere una connettivite autoimmune consiglio: VES, PCR, TSH, ANA con titolo, ENA, ANCA, anti DNA, anti Cardiolipina, Complemento C3 e C4.
Non posso consigliare farmaci al momento.
Cordiali saluti.
Dr R. Gorla
Dott. Roberto Gorla
Medico Ospedaliero
Specialista in Ematologia
Specialista in Medicina interna
Specialista in Reumatologia
Ultime risposte di Malattie infettive
- Diagnosi herpes genitale
- Herpes zoster e petecchie
- Rischio mst dopo rapporto orale
- Quesito tampone faringeo hpv
- Domande su malattie infettive
- Clamidia
- Test hiv
- Malattie veneree
- Possibile contagio malattie sessualmente trasmessibile?
- Come curare la sifilide
...e inoltre su Dica33: