29 ottobre 2006
Tumore della prostata allo stadio iniziale
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24 ottobre 2006
Tumore della prostata allo stadio iniziale
Egr. Dottore,APRILE 05- A mio padre (61 anni) a seguito di controlli di routine gli viene evidenziato un valore di p. S. A. elevato tale da suggerire dall’Urologo Rx cistografico con risultato nella norma.
LUGLIO 05 - Si procede a biopsia 3 prelievi per lobo sx + 3 prel. Lobo dx. Con questo responso : TESSUTO PROSTATICO CON IPOPLASIA DELL’EPITELIO OTRICOLARE:COESISTONO FOCOLAI DI FLOGOSI CRONICA PERIOTRALE.
GIUGNO 06 - Esame sangue p. S. A = 7. 36 ; p. S. A libero = 0. 66 ; p. S. A. libero/p. S. A. totale = 9
LUGLIO 06 - Esame sangue p. S. A = 7. 03 ; p. S. A libero = 0. 57 ; p. S. A. libero/p. S. A. totale = 8
AGOSTO 06 - Esame digitale rettale con responso : PROSTATA DI VOLUME E CONSISTENZA REGOLARE.
OTTOBRE 06 - Nuova biopsia 4 prelievi per lobo dx + 4 lobo sx con responso :
1) ADENOCARCINOMA INFILTRANTE SCORE 6 (3+3) SECONDO GLEASON, PRESENTE IN DUE FRAMMENTI.
2) TESSUTO FIBROSO E MUSCOLARE LISCIO E STRIATO. NON RAPPRESENTATE STRUTTURE OTRICOLARI.
L’urologo ha avviato la procedura di esami per valutare meglio l’entità del tumore e la presenza di eventuali metastasi, lo ha informato che vista la posizione, visto lo stadio iniziale, vista la scarsa aggressività ci sono ottime possibilità che le cellule tumorali siano localizzate alla sola prostata (da confermare comunque dopo opportune analisi)e che i tempi di progressione (sempre che ciò avvenga) del tumore sono lunghi (6/7 anni).
Le volevo chiedere a quali cure/interventi mio padre debba andar incontro per affrontare e risolvere il problema.
La ringrazio anticipatamente
M.
Risposta del 29 ottobre 2006
Risposta a cura di:
Dott. MARIO MELIS
E' impossibile dare una risposta sintetica neppure a titolo di semplice parere. I dati non sono completi (per esempio manca il PSA di partenza) e si discute ampiamente tra specialisti su cosa sia giusto fare in casi come questo: potrebbe non essere sbagliato essere radicali nella terapia (chirurgicamente e/o radiologicamente) così come si potrebbe addirittura non fare nulla e stare a vederre che succede in modo "vigile".
Si faccia guidare con fiducia dal suo Urologo, ma non dimentichi che il consenso "informato" lo deve essere veramente.
cordiali saluti
Dott. Mario Melis
Casa di cura convenzionata
Specialista attività privata
Specialista in Andrologia
Specialista in Urologia
CAGLIARI (CA)
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