02 ottobre 2024
Probabile malattia venerea?
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02 ottobre 2024
Probabile malattia venerea?
Buongiorno, avrei bisogno di un aiuto. Sono un ragazzo di 22 anni è mi sono sorti dei dubbi sul fatto che possa aver contratto malattie sessualmente trasmissibili, (è da un mese che frequento una ragazza senza usare il profilattico) ma ne io ne il medico di base riusciamo ad arrivare ad una risposta alle problematiche che elencherò in seguito. In tutto ciò per avere certezza il 23 ottobre ho le analisi, ma nel frattempo vorrei capirci di più. . . elenco sintomi ultima settimana: - formazione di smegma dopo 12/24 h dall'ultimo lavaggio. Premetto che non ho mai sofferto di questo "problema" anche quando ero depresso e mi capitava di non lavarmi per 1 settimana di fila mentre adesso che ho un ottima igiene intima quotidiana (con prodotti appositi ad esempio saugella uomo e cilly ) in questa ultima settimana mi sta capitando (ciò di cui sto parlando io non sono sicuro sia smegma, ma al 100% non sono le secrezioni che escono dal meato come nel caso di gonorrea. Ma si tratta di bianco che si forma tra la pelle interna del pene e la cappella) - ?aumento delle volte che devo andare ad urinare (no, non mi brucia per niente quando urino). Ma potrebbe essere solo una paranoia mentale, semplicemente sto bevendo di più in questo periodo - ?durante il sesso ho molta meno sensibilità e sento poco il contatto. . . (tanto che mi rende difficile tenere l'erezione vigorosa). Cosa potrebbe essere secondo voi? Spero possiate chiarire i miei dubbi perché mi stanno tormentandoRisposta del 02 ottobre 2024
Risposta a cura di:
Dott. PIERGIORGIO BIONDANI
Gentile ragazzo, la presenza di unabbondante smegma prepuziale, assente prima dell'attuale relazione, potrebbe essere correlata con una alterazione della sua flora batterica abituale, o comunque la presenza in eccesso di batteri cui il suo fisico non è abituato. Quando si inizia ad avere rapporti sessuali non protetti con una persona nuova le rispettive flore batteriche genitali si mescolano e, talvolta, possono esserci fenomeni di infiammazione/infezione, rispetto a colonie batteriche cui il sistema immunitario non è assuefatto. Non sempre quindi è da prendere in considerazione, in casi simili, la presenza di vere e proprie patologie sessualmente trasmissibili. Naturalmente solo l'esecuzione degli appositi esami ematochimici e tamponi locali potrà dare una risposta esaustiva ai suoi dubbi, dal momento che un'ipotesi non esclude necessariamente l'altra. L'aumento del numero delle minzioni, se non accompagnato da altri sintomi non è particolarmente significativo, tanto più se, come riferisce, ha aumentato l'introito di liquini in questo pariodo. Per quanto concerne la scarsa sensibilità potrebbe trattarsi sia di una problematica soggettiva legata magari allo stato di sofferenza della cute del glande sia potrebbe essere dovuta ad aspetti della fisiologia della sua partner, quali, ad esempio, le dimensioni e la forma della vagina, oppure un'abbondante lubrificazione. Quanto sopra esposto sono comunque ipotesi formulate in linea generale con tutti i llimiti di un consulto a distanza che nel caso specifico necessitano sempre il confronto con una visita di persona presso un vostro medico di fiducia, possibilmente con particolare preparazione nello studio e nella terapia delle problematiche della sfera sessuale, per un più puntuale approfondimento. Cordiali saluti dott. Piergiorgio Biondani.
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