13 aprile 2009
Vertigini e allergia al gingko biloba
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01 aprile 2009
Vertigini e allergia al gingko biloba
Gentilissimi Esperti,sono un'attenta lettrice del vostro web e vi ho trovato spesso utili consigli. Stavolta scrivo direttamente per un problema che mi infastidisce da alcuni mesi. Ho 46 anni, da anni mantengo il mio peso forma (50 kg) e sono di costituzione sana, vivo in modo attivo e equilibrato. Da alcuni mesi però soffro di tachicardia senza ragione (ho fatto tutte le visite cardiologiche possibili e risulto sanissima) e sono perseguitata da vertigini stranissime che hanno luogo soprattutto di notte e in seguito a movimenti della testa. Le vertigini sono discontinue e anch'esse non hanno ragion d'essere. Tutti i medici che ho consultato non hanno saputo dirmi granché, la TAC risulta perfetta (per la mia età), non ho altri problemi e la Menopausa sembra al momento ancora lontana. Pensando a qualche problema legato alla microcircolazione (ho sempre le mai fredde e sono molto sensibile alle basse temperature) il medico di famiglia mi ha infine consigliato il gingko biloba. Per due mesi ho fatto la cura che mi ha fatto molto bene per quanto riguarda la situazione generale (non più mani fredde né gelo continuo, ottima capacità di concentrazione anche sotto stress) ma mi ha causato forti disturbi epidermici (eczemi) che ho cercato di frenare con pomate al cortisone. Alla fine ho dovuto smettere di prendere il preparato perché il prurito era insopportabile e gli eczemi spuntavano un po' ovunque. Adesso, dopo due settimane dall'interruzione, sono tornata quasi normale ma noto che "gelo" di nuovo. Vertigini e tachicardia sono sempre lì, anche se non più frequenti e forti come prima. Ecco quindi le mie domande: da dove potrebbero venire i miei disturbi? Esistono specialisti in fatto di vertigini? Esiste un preparato omeopatico o un rimedio "naturale" tipo il gingko che però non presenti questi effetti collaterali? Vi ringrazio tanto in anticipo! Cordialissimi saluti,
Risposta del 12 aprile 2009
Risposta a cura di:
Dott. RAFFAELE PASTORE
A lume di naso mi verrebbe da dire che la sua vertigine, come il problema cardiaco derivino dal meridiano del fegato o dalla vescica biliare: lo prenda con il beneficio d'inventario.
Certamente il suo caso non può essre trattato per E-mail data anche la possibilità di eventi avversi ai farmaci che sono fosre consguenza di uno stato di possibile intossicazione.
il consiglio che le do è di rivolgersi ad un medico di medicina integrata della sua zona.
Cordiali saluti
Dott. Raffaele Pastore
Medicina generale convenz.
Specialista attività privata
Specialista in Medicina alternativa (omeopatia, agopuntura. . . )
JESI (AN)
Risposta del 13 aprile 2009
Risposta a cura di:
Dott. FRANCESCO LO IACONO
Dovrebbe fare uno studio cardiologico più approfondito ed una visita otorino che comprenda le prove per verificare che non vi siano compromissioni dell'orecchio interno.
Dott. Francesco Lo Iacono
Specialista attività privata
Specialista in Anestesia e rianimazione
Specialista in Medicina alternativa (omeopatia, agopuntura. . . )
PARTINICO (PA)
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