Piante medicinali: le insidie del naturale

24 marzo 2017

Piante medicinali: le insidie del naturale



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«Poche o molte, lievi o gravi, nascoste o evidenti che siano, bisogna cercare di rendere le insidie più conosciute possibile, a tal punto da scansarle, prevederle o prevenirle senza alcuna difficoltà, o comunque al meglio. Se le insidie le conosci le puoi evitare» scrive Fabio Firenzuoli, medico esperto di fitoterapia, fitovigilanza e interazioni tra erbe, alimenti e farmaci, nell'introduzione del libro Le insidie... del naturale (Edizioni Lswr, 16,90 euro, 160 pp.). L'obiettivo del nuovo lavoro di Firenzuoli è sottolineare non solo i rischi delle erbe tossiche ma anche di integratori e fitoterapici nel momento in cui vengono assunti in modo sbagliato, spiegando cosa fare per prevenire gli eventuali problemi e come gestirli. Si tratta di una vera e propria guida all'impiego sicuro e corretto delle piante medicinali. Un primo pericolo deriva dal fatto che spesso gli effetti delle erbe vengano sottovalutati, a differenza degli effetti collaterali dei farmaci, ormai noti a tutti. Comunque la principale insidia deriva dalle terapie "fai da te": si parla di casi di intossicazione dovuta a "pozioni" domestiche preparate con erbe raccolte spontaneamente nel campo vicino a casa; alle reazioni indesiderate che si possono avere nel momento in cui si associano in autonomia erbe e farmaci; all'assunzione di prodotti naturali di composizione non nota, venduti spesso tramite web; per arrivare alla sospensione delle terapie convenzionali. «È qui utile ricordare che dietro al banco della farmacia o dell'erboristeria c'è sempre una persona esperta, formata e ricca di esperienza, che può dare un consiglio specifico sul prodotto naturale. E quando è necessaria invece una terapia vera e propria, anche se "naturale", servirà sempre l'intervento del medico sia a scopo diagnostico che terapeutico» sottolinea Firenzuoli. Un'altra temibile insidia deriva dal web: su internet vengono venduti prodotti naturali che non rispondono ai criteri di sicurezza e qualità previsti dalla normativa nota, bisogna fare attenzione a tutti quei finti esperti che raccomandano erbe in base al segno zodiacale, influssi astrali o misteriose energie, e a quelli che arrivano a sconsigliare qualsiasi terapia medica (soprattutto se si tratta di chemioterapia). L'autore, però, non si limita a mettere in guardia. In un capitolo troviamo l'elenco delle piante tossiche. Un altro racconta le più tipiche reazioni avverse alle erbe, inoltre vengono forniti consigli pratici (per esempio, come raccogliere e conservare le erbe; come preparare una tisana; alcune ricette di preparazioni; il decalogo per curarsi al naturale in modo sicuro). Infine, alcuni capitoli sono dedicati ai soggetti più a rischio di effetti collaterali e interazioni: bambini, anziani, donne in gravidanza e allattamento, pazienti oncologici, trapiantati, con problemi cardiovascolari, paziente prima e dopo un intervento chirurgico.

Ilaria Pedretti



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