La salute di stomaco e intestino inizia a tavola

Un italiano su due soffre di reflusso gastroesofageo, chiamato anche "bruciore di stomaco", in quanto così viene avvertito. Una persona su dieci ha cattiva digestione e mal di stomaco e quattro milioni di persone soffrono di stipsi. Le malattie gastroenterologiche, spesso sottovalutate, oggi sono, quindi, tra le patologie più diffuse, come dimostrano gli oltre 1.500.000 ricoveri che sono causati da loro ogni anno in Italia. Sono questi i dati presentati dai gastroenterologi dell'Associazione italiana gastroenterologi ed endoscopisti ospedalieri (Aigo), in occasione del 19° Congresso nazionale della malattie digestive. Ma, dicono gli esperti, esiste un modo per ridurre, almeno in parte, la diffusione di queste malattie attraverso la prevenzione attuata dalle buone abitudini a tavola, uno stile di vita attivo e controlli medici periodici.
La ricerca scientifica degli ultimi 10 anni ha mostrato quanto siano dannosi un'alimentazione eccessiva e sbilanciata e uno stile di vita sedentario. «In questi ultimi tempi» spiega Elisabetta Buscarini, presidente dell'Aigo «si sente parlare frequentemente di regimi alimentari miracolosi ed estremi in grado tutelarci da ogni malattia e, nello stesso tempo, di restituirci una linea perfetta. In genere si tratta di operazioni commerciali più o meno azzeccate che non hanno niente di scientifico e, talvolta, sono anche pericolose. Purtroppo, non esiste una ricetta miracolosa per correggere in poco tempo gli errori di anni. In realtà» aggiunge «bisogna sempre prendersi cura di sé e seguire alcuni principi semplici: consumo moderato di carne rossa e alcol, varietà della dieta, tanta acqua e soprattutto movimento e attività fisica». Ecco, quindi, le "regole d'oro" per evitare il cattivo funzionamento dell'apparato digerente, ma anche per prevenire malattie gravi come tumori e patologie dell'apparato cardiovascolari.

• Non fumare
• Mantenere il peso corporeo stabile nel tempo, controllandolo periodicamente sempre sulla stessa bilancia, al mattino
• Seguire una dieta equilibrata
• Poco sale e tanti vegetali: almeno 5 porzioni al giorno di frutta e verdura
• Ridurre i cibi grassi (burro, cibi fritti) carni rosse e i formaggi fermentati.
• Ridurre il più possibile bibite zuccherate e cibi molto zuccherati (snack, brioche etc)
• Ok a un bicchiere di vino ma non più di uno al giorno.
• Bere acqua in quantita appropriata, almeno 1,5 litri perché aiuta il buon funzionamento dell'apparato digerente.
• È molto importante fare un'attività fisica regolare (almeno 3/5 volte alla settimana), di intensità moderata (camminata veloce, bicicletta, nuoto, ecc), per almeno 30-60 minuti per volta.

Per la prevenzione delle patologie dell'apparato digerente, oltre a una sana alimentazione e all'esercizio fisico regolare, non va trascurata la salute del colon retto, anche essa condizionata dagli stili di vita, ma anche da controlli periodici nei soggetti a rischio. Controlli peraltro previsti dalla pubblica sanità nei Livelli essenziali di assistenza, con uno screening per il tumore del colon retto, che dopo i 50 anni, andrebbe effettuato una volta all'anno. Lo strumento più importante e utilizzato per lo screening di questa patologia è la ricerca del sangue occulto nelle feci che può essere un campanello d'allarme molto precoce della presenza di una lesione tumorale.