Bebè più alti e sani se la mamma prende il sole

Pancioni in spiaggia: aiutano il bebè nella crescita e nel benessere. Una ricerca condotta dalla Bristol University afferma che è meglio partorire d`estate che d`inverno, grazie agli effetti benefici dei raggi del sole che si protrarrebbero oltre la gravidanza influenzando lasalute del bebè al di fuori del grembo materno.

Il motivo? L'incremento della vitamina D sia nell'organismo della mamma che in quello del feto. Ciò porta i neonati che vengono alla luce tra la fine di agosto e la prima quindicina di ottobre a essere più più alti e avere ossa più forti e robuste di quelle dei bebè nati nei mesi invernali o primaverili. La vitamina D, infatti, facilita l`assorbimento del calcio, sostanza che a sua volta favorisce la crescita e la fortificazione delle ossa. Per giungere a questa conclusione gli scienziati di Bristol hanno monitorato i comportamenti delle madri di 7mila bambini e calcolato i loro tempi di esposizione al sole nel corso degli ultimi tre mesi di gravidanza. Una volta che i bambini avevano raggiunto i dieci anni di età, è stata monitorata poi la loro altezza e misurata la densità delle loro ossa.

I risultati? Questi ultimi sono risultati in media 5 mm più alti e con ossa più dense di quelli che in grembo non avevano "preso sole". Secondo recenti ricerche avere buoni livelli di vitamina D dimezzerebbe il rischio di contrarre il cancro al colon e al seno, e abbasserebbe il pericolo di sviluppare infarti, diabete o ipertensione. Basta esporre al sole mani, braccia e volto per almeno venti minuti al giorno, dicono i ricercatori.