Prevenire le allergie invernali con pulizia di casa e l’ultimo sole estivo

Con l'arrivo, tra breve, del freddo e l'accensione dei riscaldamenti, torneranno anche le allergie causate dagli acari della polvere. Un fastidio che si può prevenire. Come?
Con le pulizie di casa alla fine dell'estate e non perdendo il sole degli ultimi week end di settembre. La tendenza invernale a uscire meno all'aria aperta e quindi a stare meno tempo esposti al sole, è infatti causa di diminuzione della vitamina D, che invece è una difesa fisiologica contro le allergie respiratorie.

Queste indicazioni vengono dagli allergologi della Simer (Società italiana di medicina respiratoria), che stanno preparando il XV Congresso nazionale Simer-Fip, a Genova dal 1 al 3 ottobre. Qui verrà presentato uno studio italiano che mette in correlazione allergie respiratorie , comprese rinite ed asma , e diminuzione di livelli di vitamina D nel sangue.

La ricerca è stata condotta in 18 città su 309 pazienti (43 per cento maschi; età: 16-86 anni) con allergia respiratoria (con o senza manifestazioni cutanee) e ha messo in evidenza una relazione significativa tra bassi livelli di vitamina D, sensibilizzazione ad allergeni perenni e insorgenza di alterazioni del sistema immunitario che possono portare a dermatite atopica, un disturbo che in genere precede lo sviluppo di altre malattie allergiche e respiratorie come rinite, asma e allergie alimentari.