Melanzane, ortaggio benefico ma attenzione ai condimenti

15 settembre 2018
Aggiornamenti e focus

Melanzane, ortaggio benefico ma attenzione ai condimenti



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L'ortaggio estivo per eccellenza non solo agevola il lavoro del fegato. Ma aiuta anche ad abbassare i livelli di colesterolo nel sangue.

Ipocaloriche, assorbono però grassi e sale


Ortaggio tipicamente estivo (sotto i 12 gradi smettono addirittura di crescere!), le melanzane sono l'ingrediente mediterraneo protagonista di piatti succulenti e golosi, ma se consumate con intelligenza possono diventare vere alleate di benessere. In sé sono poco caloriche: apportano infatti appena 20 calorie per 100 grammi. Occhio però alla loro capacità di assorbire i grassi e il sale, una tendenza che può far lievitare le calorie di un piatto in maniera vertiginosa o vanificare l'effetto diuretico che hanno le melanzane. Si vanificherebbe così, in parte, anche il loro più significativo vantaggio nutrizionale, ovvero la capacità di aiutare il fegato a svolgere meglio il proprio lavoro di depurazione. Il merito è in gran parte dell'acqua di cui sono composte al 93 per cento e della presenza di fibre, che aiutano a spazzare via le scorie in eccesso, detossinando l'organismo.

Sempre cotta!


Tonda, bislunga, scura o viola chiaro, la melanzana va sempre consumata cotta, perché cruda - oltre a essere amarissima - è addirittura tossica a causa di un componente, la solanina. In compenso, in cottura, non vengono dispersi i minerali di cui sono ricchissime: in primis il potassio, utile d'estate per contrastare gli effetti di una eccessiva sudorazione, e poi fosforo, magnesio, zinco, calcio, ferro e rame. La maggior ricchezza nutrizionale di questo ortaggio rimineralizzante - che non è privo neppure delle più importanti vitamine - è comunque dato da alcuni preziosi amminoacidi: dall'acido aspartico all'acido glutammico, dall'arginina alla luteina, solo per citarne alcuni.

L’amaro che fa bene

È però la presenza di alcune sostanze amare (come quelle che si trovano nelle foglie dei carciofi) che aiuta la bile a svolgere al meglio il suo lavoro, contribuendo così anche ad abbassare il livello di colesterolo cosiddetto "cattivo" nel sangue. È utile sapere che nessuno dei preziosi componenti che costituiscono la melanzana si disperde qualora la si sottoponga - come facevano le nostre nonne - all'operazione di "spurgatura" sotto sale per fargli perdere l'acqua e il sapore amaro.

Consumale così

E per i più golosi, o per chi vuole incrementarne il consumo, alcuni consigli culinari. Le melanzane non si gustano solo fritte e in parmigiana, piatto che spesso rischia di superare la soglia dei grassi consentiti! Possono essere infatti di facile e veloce preparazione, restando un ortaggio light e gustoso, se cotte intere nel forno, avvolte in un foglio di stagnola. Dopodiché basterà eliminare la buccia che si stacca facilmente e frullare la polpa con uno spicchio di aglio, un cucchiaio di olio e un pizzico di sale, più una generosa aggiunta di origano e basilico, per gustare una crema fresca, ottima anche per condire una pastasciutta integrale o di grano saraceno.


A cura di:
Gloria Brolatti - Emoticibo



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