Krokodil, la droga che “mangia” la pelle
Krokodil o Crocodile Drug è una droga sintetica, potente e pericolosa, a base di codeina (si trova facilmente in antidolorifici e preparati per la tosse), mixata ad altre sostanze corrosive. Dilaga da tempo in Russia e si sta diffondendo anche in Italia dove si registrano i primi sequestri. L'ultimo a fine settembre alle porte di Torino.
È diventata drammaticamente famosa perché, dopo il suo uso, la pelle marcisce e cade. Krokodil letteralmente significa infatti "coccodrillo" per la pelle dura e squamosa del grande rettile. La sua diffusione è pericolosa e abbastanza veloce perché si offre come sostituto a basso costo dell'eroina e ha un effetto tre volte più potente.
Krokodil: le origini
Le origini di Krokodil risalgono agli inizi del 1930. Quando negli Stati Uniti venne inventata la desomorfina, principio attivo della crocodile drug, derivandola dalla morfina. La sua funzione era quella di un potente analgesico. Più potente fino a 10 volte rispetto alla morfina.
Oggi viene ottenuta facilmente in casa dalla codeina con l'aggiunta di sostanze tossiche come benzina, detersivi, iodio, benzina, fosforo rosso (la sostanza usata per rendere i fiammiferi infiammabili). Sono tutte sostanze legali e di facile reperibilità. In Russia dilaga dal 2010 (le statistiche parlano di 1 milione di tossicodipendenti), dopo i primi casi in Siberia all'inizio del Duemila.
Costa poco e produce effetti molti forti che durano fino a due ore dal momento dell'iniezione.
Krokodil: tutti gli effetti
Gli effetti di Krokodil, come abbiamo detto, sono drammatici e devastanti. I danni sono irreversibili su tutti gli organi, sul sistema nervoso e sul tessuto osseo che si dissolve. La prima conseguenza evidente è la pelle che marcisce e cade. Questo avviene perché dove la sostanza viene iniettata per endovena, brucia i tessuti e crea profonde e dolorose ulcere della pelle che possono portare alla gangrena e all'amputazione degli arti. Per quello si dice che Krokodil "mangia gli organi e gli arti".
Pesanti i danni sul sistema nervoso. Scatena aggressività e fa perdere qualsiasi freno inibitore. È conosciuta infatti anche come droga degli zombie o del cannibale: il tossicodipendente tende a perdere il controllo di sé e dei propri movimenti fino d arrivare a mordere o a episodi di cannibalismo.
La sopravvivenza dei consumatori di Krokodil è di pochi anni, da 1 a 3. È una droga che crea dipendenza molto rapidamente, anche dopo due iniezioni, e la disintossicazione è molto difficile. Il dolore acuto e persistente causato dalle conseguenze fisiche del Krokodil porta infatti i soggetti a iniettarsi continuamente una nuova dose per alleviare il dolore.
Carla De Meo
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