Le proprietà curative del tè verde

21 marzo 2020
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Le proprietà curative del tè verde



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"Non mi importa nulla dell'immortalità, mi importa solo del mio tè", scriveva Lu T'ung, celebre poeta cinese vissuto tra gli anni 790-835 che dedicò tutta la sua vita alla cultura di questa bevanda.

Potrà apparire bizzarra la scelta di consacrare un'intera vita a una pianta, ma non quando si parla del tè. Con la sua storia antichissima, le diverse tipologie esistenti, le numerose lavorazioni e le sue proprietà benefiche, il tè è la bevanda più consumata al mondo dopo l'acqua.


Tè verde, proprietà e benefici


Il tè verde è una variante del tè ottenuta con foglie di Camellia sinensis che durante la lavorazione non subiscono alcuna ossidazione.

Esistono molte tipologie di tè verde che differiscono in base alle caratteristiche della coltura (altitudine, clima, schermatura dal sole), della lavorazione e della modalità di raccolto. Tutte le tipologie però, godono di una serie di proprietà e benefici per l'organismo.

La composizione chimica del tè verde ad uso alimentare è rappresentata dalla composizione delle foglie fresche di Camellia sinensis, visto che la lavorazione non prevede la fermentazione ma solo l'essiccazione ad alte temperature.


Una tazza di tè verde (200 ml) contiene all'incirca:

  • 142 mg di Egcg (epigallocatechina-3-gallato);

  • 65 mg di Egc (epigallocatechina), 28 mg di Ecg (epicatechina-3-gallato);

  • 17 mg di Ec (epicatechina);

  • 76 mg di caffeina.

Circa il 30% del peso secco è quindi composto da Polifenoli, antiossidanti naturali utili per contrastare la formazione di radicali liberi responsabili dell'invecchiamento cellulare. In particolare, l'Egcg, potenzia le difese antiossidanti e diminuisce il danno cellulare producendo effetti salutari su tutti i tessuti.

Il tè verde contiene anche Vitamina C, K e vitamine del gruppo B, oltre all'aminoacido L-teanina che riduce lo stress fisico e mentale.

Altri principi antiossidanti, come i flavonoidi e la catechina, contribuiscono a sostenere le funzioni cardiache e a ridurre i livelli di colesterolo Ldl e di trigliceridi.

Il tè verde è anche un antibatterico naturale che agisce principalmente sui denti, alcune sostanze in esso contenute come l'Epigallocatechina gallato di catechina, contrastano l'azione del batterio Streptococcus mutans presente nel cavo orale.

Nel corso degli anni numerosi studi hanno analizzato le potenziali proprietà del tè verde, specialmente quelle antitumorali:

  • lo studio Prospective cohort study of green tea consumption and colorectal cancer risk in women, condotto su circa 70 mila donne cinesi di età compresa tra i 40 e i 70 anni, ha dimostrato che chi beveva regolarmente tè verde all'inizio dello studio aveva un rischio inferiore del 37% di sviluppare un cancro colon-rettale rispetto alle donne che lo bevevano di rado. Continuando a bere tè verde, al termine dello studio, questo divario era salito al 57%, ovvero il rischio si riduceva della metà;

  • lo studio Tea consumption and ovarian cancer risk in a population-based cohort, ha invece dimostrato come il tè verde riduca significativamente il rischio di sviluppare un cancro ovarico poiché blocca la crescita delle cellule cancerose e ne induce l'apoptosi (una forma di morte cellulare programmata);

  • lo studio condotto dall'Università di Ohsaki, dal titolo Green tea consumption and mortality due to cardiovascular disease, cancer, and all causes in Japan: the Ohsaki study, ha seguito per 11 anni 40.530 adulti tra i 40 e i 79 anni, e ha dimostrato che chi consumava almeno 5 tazze di tè verde al giorno aveva un rischio di mortalità globale minore del 16% e di mortalità dovuta a malattie cardiovascolari minore del 26% rispetto a chi consumava meno di una tazza al giorno.


Proprietà dimagranti del tè verde e controindicazioni


Un'altra delle proprietà ascritte al tè verde è quella dimagrante: la bevanda è ricca di metilxantine (teobromina, teofillina e caffeina), molecole che riducono l'assorbimento degli zuccheri, stimolano la lipolisi (l'eliminazione dei grassi dagli adipociti) e grazie all'azione vasodilatatoria determinano una maggiore attività renale e una diuresi più efficace. Produrre più urina facilita la depurazione e la detossinazione dell'organismo, si allontanano le scorie che si accumulano all'interno e si eliminano i liquidi in eccesso che possono dare origine alla cellulite.

Il tè verde è anche ricco di catechine, sostanze antiossidanti in grado di donare un senso di sazietà prolungato e accelerano il metabolismo.

Ricordiamo però che una tazza di tè verde può contenere in media fino a 50 mg di caffeina, sostanza conosciuta per i suoi effetti eccitanti che può causare insonnia e tachicardia. Per questo motivo è consigliato alle donne incinta o in allettamento, di assumerlo con moderazione.


Dove nasce il tè?

All'origine di ogni singolo sorso di tè, anche quello più piccolo, c'è la pianta Camellia sinensis.

Conosciuta anche come "la pianta del tè", la Camellia sinensis è un arbusto eretto di colore verde chiaro lucente, originaria della parte continentale del Sud e Sudest asiatico e oggi coltivata in tutto il mondo.

Il termine "sinensis" in latino significa "cinese", mentre "Camellia" è il nome latinizzato del reverendo gesuita ceco Georg Joseph Kamel, vissuto negli anni 1661-1706, missionario nelle Filippine e celebre botanico.

Carlo Linneo, ideatore della tassonomia ancora oggi in uso, dedicò la denominazione della pianta a Kamel non perché fu lui a scoprila ma in onore al contributo che dette alla scienza.

La Camellia sinensis allo stato naturale può crescere anche oltre i due metri di altezza, ma si mantiene a dimensioni di cespuglio sempreverde o di piccolo albero; le sue radici sono forti, e i fiori variano dal colore bianco al giallo con un diametro di 4 centimetri e 7/8 petali.

Dalle foglie, i germogli e le altri parti di questa pianta, traggono origine tutte le varietà di tè esistenti, che si differenzieranno in base ai trattamenti lavorativi di ossidazione delle foglie, un processo comunemente chiamato "fermentazione".


Come si prepara una buona tazza di tè verde?

Ogni varietà di tè ha i suoi parametri ottimali di temperatura, infusione e quantità, esistono però delle regole generali che permettono di preparare con semplicità un'ottima tazza di tè verde:

  1. Con un bollitore o un pentolino portare l'acqua in ebollizione e poi farla leggermente raffreddare per un paio di minuti, la temperatura ottimale per l'infusione del tè verde è infatti di 70 °C. Non bisogna utilizzare l'acqua bollente a 100 °C perché l'alta temperatura "cuoce" le foglie e distrugge gli aromi e le componenti del tè, oltre ad offrire un gusto amaro;

  2. Disporre le foglie di tè in un infusore e versare l'acqua nella tazza, preferibilmente non direttamente sulle foglie per non rischiare di bruciarle;

  3. La quantità di foglie da utilizzare corrisponde a circa 2-2,5 grammi per 200ml di acqua, ovvero un cucchiaino pieno per tazza;

  4. La durata dell'infusione varia in base al tipo di tè ma di norma non si supera i 2-3 minuti, considerando anche che il tè verde è quello che richiede il tempo di infusione più breve;

  5. Infine, rimuovere l'infusore e godersi una buona e rilassante tazza di tè verde.


Francesca Notaro




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