04 febbraio 2015
Aggiornamenti e focus, Speciale tumore al seno
Pubertà precoce con le bibite zuccherate
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La pubertà arriva prima per le ragazze che bevono molte bibite zuccherate. Lo sostiene dalle pagine della rivista Human reproduction un gruppo di ricercatori d'oltre oceano guidati da Jenny Carwile della Harvard school of public health di Boston.
«Il primo ciclo mestruale arriva circa due mesi prima se si consumano abitualmente molte bibite zuccherate, in media a 12,8 anni rispetto ai 13 anni delle ragazze che invece non eccedono con queste bevande» spiega l'autrice che assieme ai suoi colleghi ha analizzato i dati relativi a 5.583 bambine e ragazze statunitensi tra i 9 e i 14 anni di età all'inizio dello studio, alle quali è stato chiesto di compilare questionari sulla loro alimentazione abituale, bevande incluse.
«Consumare più di 1,5 bibite zuccherate al giorno anticipa di 2,7 mesi l'arrivo del primo ciclo rispetto a quando il consumo non supera le 2 bibite a settimana» riprende l'autrice che fa notare anche come il legame sia stato osservato anche per le bibite alla frutta, ma non per le bevande "diet" e i succhi di frutta. E come precisano gli autori, a differenza del consumo di bevande zuccherate, altri fattori quali l'indice di massa corporea (un valore che si ottiene in base a peso e altezza), la quantità di cibo consumato o l'attività fisica svolta, non influenzano in modo significativo l'arrivo della pubertà.
«I meccanismi che legano le bibite zuccherate alla pubertà precoce non sono ancora del tutto noti» dice Carwile, precisando anche che i risultati dello studio non dimostrano che queste bevande sono la causa dell'arrivo precoce del primo ciclo mestruale, ma mettono solo in luce l'esistenza di un legame.
Probabilmente, come sostengono gli autori, l'alto indice glicemico delle bibite zuccherate aumenta le concentrazioni di insulina e ciò causa un incremento delle concentrazioni degli ormoni sessuali, legati alla comparsa precoce del ciclo. Ma non si tratta solo di pubertà. Carwile e colleghi ricordano infatti che un ciclo mestruale precoce è stato riconosciuto come fattore di rischio per la depressione in età adolescenziale e di tumore del seno in età adulta. Meglio quindi non esagerare con queste bevande che forniscono molte calorie del tutto "vuote", cioè senza un vero valore nutrizionale.
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