13 aprile 2022
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Mal di testa e fattori scatenanti
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Gli attacchi di mal di testa possono essere indotti da alcune situazioni e comportamenti. L'Istituto Superiore di Sanità ha stilato una lista dei fattori scatenanti più comuni, e dei consigli per evitarli. Vediamoli in dettaglio.
Capita di svegliarsi, il sabato o la domenica mattina dopo una settimana di lavoro intenso, con un forte mal di testa. Si tratta della cefalea da weekend causata da un crollo repentino degli ormoni dello stress, che a sua volta innesca il rilascio di neurotrasmettitori che inducono prima la contrazione e poi la dilatazione dei vasi sanguigni, causando il mal di testa.
Prevedere degli spazi dedicati al rilassamento come, ad esempio una lezione di yoga, anche durante la settimana. Evitare di dormire molto più a lungo del solito, poiché il sonno protratto per oltre 8 ore può scatenare un attacco.
La rabbia causa l'irrigidimento dei muscoli di collo e testa, dando luogo alla cefalea muscolotensiva.
Per favorire il rilassamento muscolare possono essere di aiuto esercizi di respirazione profonda, inspirando con il naso ed espirando attraverso la bocca.
Postura scorretta
Mantenere una posizione scorretta, specie lavorando al PC, a lungo può provocare tensioni muscolari nella parte superiore della schiena e alla base del collo, che possono favorire l'insorgenza del mal di testa. In questo caso il dolore parte dalla nuca e può estendersi al viso e alla fronte.
Stare seduti con la schiena dritta, utilizzare una sedia che offra un supporto lombare e alzarsi spesso dalla scrivania.
Odori e profumi
In persone particolarmente sensibili l'odore dei detergenti domestici, i deodoranti per l'ambiente e i profumi possono scatenare il mal di testa. Nei profumi sono contenute sostanze chimiche che attivano le cellule nervose del naso che, a loro volta, stimolano l'area del cervello connessa con il mal di testa.
Evitare i prodotti molto profumati, se possibile scegliere quelli che ne sono privi e arieggiare spesso gli ambienti.
Condizioni meteo
Le variazioni della pressione atmosferica, responsabili dei cambiamenti climatici, possano innescare cambiamenti chimici ed elettrici nel cervello ed irritare i nervi. Per alcun individui predisposti, sbalzi di temperatura e umidità possono determinare la comparsa del mal di testa.
Digrignare i denti
Il bruxismo, ossia la tendenza a digrignare i denti durante il sonno, provoca la contrazione dei muscoli coinvolti nella masticazione e causa mal di testa. Ad alcune persone a causa di questo capita di svegliarsi con una sensazione di tensione a livello facciale che può sfociare nella cefalea.
Luci intense
Le luci molto intense, abbaglianti e sfarfallanti causano l'innalzamento dei livelli di alcune sostanze chimiche del cervello che, attivando il centro di controllo dell'emicrania, possono generare un attacco.
Proteggersi con occhiali da sole, se necessario anche in ambienti chiusi. Le lenti polarizzate possono attenuare anche i riflessi e l'effetto abbagliante generati da condizioni di forte luminosità. Evitare se possibile le luci al neon, che tendono a tremolare. Fare attenzione a riflessi sullo schermo del PC e sistemare la postazione di lavoro lontano da fonti di luce diretta.
Alimenti
Alcuni cibi come gli insaccati, i formaggi fermentati e stagionati, il cioccolato, il pesce affumicato, contengono delle sostanze chimiche che possono provocare la cefalea. Lo stesso effetto è prodotto dalle bibite dietetiche.
Il contatto di materiale freddo con il palato o la parte posteriore della gola, mangiando un gelato un ghiacciolo o bevendo una bibita ghiacciata, può causare un dolore intenso nella parte centrale della fronte. Normalmente il disturbo scompare spontaneamente nell'arco di pochi istanti o di un paio di minuti.
Per individuare i cibi associati agli attacchi è utile compilare un diario del mal di testa.
Attività sessuale
Talvolta il mal di testa è associato all'attività sessuale, sia per gli uomini che per le donne. Secondo i medici questa forma di mal di testa dipende dall'aumento della pressione nella muscolatura della testa e del collo. L'attacco tende a comparire nella fase dei preliminari o poco prima dell'orgasmo, e può durare da pochi minuti a un'ora.
Se questo accade frequentemente potrebbe essere utile assumere un antidolorifico alcune ore prima del rapporto sessuale.
Fonte: Istituto Superiore di Sanità
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Mal di testa da week-end
Capita di svegliarsi, il sabato o la domenica mattina dopo una settimana di lavoro intenso, con un forte mal di testa. Si tratta della cefalea da weekend causata da un crollo repentino degli ormoni dello stress, che a sua volta innesca il rilascio di neurotrasmettitori che inducono prima la contrazione e poi la dilatazione dei vasi sanguigni, causando il mal di testa.
Prevedere degli spazi dedicati al rilassamento come, ad esempio una lezione di yoga, anche durante la settimana. Evitare di dormire molto più a lungo del solito, poiché il sonno protratto per oltre 8 ore può scatenare un attacco.
Rabbia repressa
La rabbia causa l'irrigidimento dei muscoli di collo e testa, dando luogo alla cefalea muscolotensiva.
Per favorire il rilassamento muscolare possono essere di aiuto esercizi di respirazione profonda, inspirando con il naso ed espirando attraverso la bocca.
Postura scorretta
Mantenere una posizione scorretta, specie lavorando al PC, a lungo può provocare tensioni muscolari nella parte superiore della schiena e alla base del collo, che possono favorire l'insorgenza del mal di testa. In questo caso il dolore parte dalla nuca e può estendersi al viso e alla fronte.
Stare seduti con la schiena dritta, utilizzare una sedia che offra un supporto lombare e alzarsi spesso dalla scrivania.
Odori e profumi
In persone particolarmente sensibili l'odore dei detergenti domestici, i deodoranti per l'ambiente e i profumi possono scatenare il mal di testa. Nei profumi sono contenute sostanze chimiche che attivano le cellule nervose del naso che, a loro volta, stimolano l'area del cervello connessa con il mal di testa.
Evitare i prodotti molto profumati, se possibile scegliere quelli che ne sono privi e arieggiare spesso gli ambienti.
Condizioni meteo
Le variazioni della pressione atmosferica, responsabili dei cambiamenti climatici, possano innescare cambiamenti chimici ed elettrici nel cervello ed irritare i nervi. Per alcun individui predisposti, sbalzi di temperatura e umidità possono determinare la comparsa del mal di testa.
Digrignare i denti
Il bruxismo, ossia la tendenza a digrignare i denti durante il sonno, provoca la contrazione dei muscoli coinvolti nella masticazione e causa mal di testa. Ad alcune persone a causa di questo capita di svegliarsi con una sensazione di tensione a livello facciale che può sfociare nella cefalea.
Luci intense
Le luci molto intense, abbaglianti e sfarfallanti causano l'innalzamento dei livelli di alcune sostanze chimiche del cervello che, attivando il centro di controllo dell'emicrania, possono generare un attacco.
Proteggersi con occhiali da sole, se necessario anche in ambienti chiusi. Le lenti polarizzate possono attenuare anche i riflessi e l'effetto abbagliante generati da condizioni di forte luminosità. Evitare se possibile le luci al neon, che tendono a tremolare. Fare attenzione a riflessi sullo schermo del PC e sistemare la postazione di lavoro lontano da fonti di luce diretta.
Alimenti
Alcuni cibi come gli insaccati, i formaggi fermentati e stagionati, il cioccolato, il pesce affumicato, contengono delle sostanze chimiche che possono provocare la cefalea. Lo stesso effetto è prodotto dalle bibite dietetiche.
Il contatto di materiale freddo con il palato o la parte posteriore della gola, mangiando un gelato un ghiacciolo o bevendo una bibita ghiacciata, può causare un dolore intenso nella parte centrale della fronte. Normalmente il disturbo scompare spontaneamente nell'arco di pochi istanti o di un paio di minuti.
Per individuare i cibi associati agli attacchi è utile compilare un diario del mal di testa.
Attività sessuale
Talvolta il mal di testa è associato all'attività sessuale, sia per gli uomini che per le donne. Secondo i medici questa forma di mal di testa dipende dall'aumento della pressione nella muscolatura della testa e del collo. L'attacco tende a comparire nella fase dei preliminari o poco prima dell'orgasmo, e può durare da pochi minuti a un'ora.
Se questo accade frequentemente potrebbe essere utile assumere un antidolorifico alcune ore prima del rapporto sessuale.
Fonte: Istituto Superiore di Sanità
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