In vacanza con il diabete: dieci consigli utili

Un fatto è certo: il diabete , purtroppo, non va in vacanza. Molte delle persone affette da questa malattia metabolica, caratterizzata da un aumento del livello di zucchero nel sangue dovuto a un'insufficiente azione dell'insulina, si apprestano ad andare incontro al momento clou dell'estate o a partire per viaggi più o meno lontani. In vacanza non sempre è facile seguire quei parametri fondamentali per i diabetici, soprattutto in termini di alimentazione e di medicinali da assumere, in particolare se si viaggia in aereo. Pensando proprio a tutti coloro che si ritrovano a dover gestire il diabete in viaggio, Harmonium pharma, azienda farmaceutica focalizzata sul diabete, ha stilato un vademecum, raccogliendo semplici consigli da mettere in valigia.

1. Portare una buona scorta di medicinali, come insulina o ipoglicemizzanti orali, e presidi come strisce reattive, aghi e lancette pungi-dito, magari in quantità superiore rispetto a quella ritenuta necessaria per il periodo del viaggio, per poter gestire qualsiasi imprevisto.

2. Non dimenticare il glucagone e portare sempre con sé una fonte di glucosio a rapida azione per essere pronti in caso di eventuali crisi ipoglicemiche, particolarmente frequenti nella stagione estiva.

3. Tenere sempre i medicinali a portata di mano, evitare di esporli a sbalzi di temperatura; se, ad esempio, si viaggia in aereo, è tassativo portare l'insulina nel bagaglio a mano e non imbarcarla nella stiva poiché è alto il rischio che si possa congelare e che perda la sua efficacia. Attenzione anche alle alte temperature, che rischiano di far deteriorare il farmaco.

4. Prestare una cura particolare nel caso in cui si utilizzi un microinfusore, per evitare che la fiala contenente l'insulina si possa surriscaldare nel contatto con il corpo, oltre che per le alte temperature estive. Per questo motivo, è fondamentale considerare che potrebbe essere necessario un cambio set (insulina, catetere e ago cannula) più frequente rispetto al solito.

5. Informarsi sempre sulle strutture mediche e ospedaliere presenti nella località scelta per le vacanze può essere una buona strategia per non perdere tempo in caso di bisogno. Inoltre, è sempre consigliabile attivare un'assicurazione medica, per avere il massimo della tranquillità durante il viaggio in caso di imprevisti o emergenze.

6. Se viaggiate in aereo e portate a bordo medicinali da assumere in forma liquida o di siringhe, è importante conoscere il regolamento della compagnia aerea con la quale si viaggia: potrebbe essere richiesto di presentare al check-in un certificato medico che attesti necessità, quantità e modalità di assunzione e somministrazione dei farmaci, nonché un certificato del proprio medico attestante la patologia. Se si viaggia all'estero, è consigliabile che tale documento sia in lingua inglese.

7. Cercare sempre di rispettare la routine quotidiana, come l'orario dei pasti, anche nel caso di viaggi lunghi o cambiamento di fuso orario superiore alle 4 ore. In quest'ultimo caso, se si utilizza il microinfusore, ricordarsi di regolarlo con il nuovo orario, seguendo i consigli del proprio diabetologo.

8. Informare le persone con cui si viaggia sulle modalità di utilizzo dei vostri farmaci, affinché siano preparate e informate in caso di emergenza; è sempre consigliabile indicare all'agenzia viaggi o all'hotel il numero telefonico di un contatto di emergenza (familiare o amico) e del medico curante.

9. Passare molto tempo seduti durante il viaggio può provocare un aumento della glicemia: è utile quindi muoversi quanto più possibile durante gli spostamenti, che siano in treno, aereo o auto. Al contrario, lunghe passeggiate o attività di trekking possono ridurre sensibilmente i livelli di glicemia: in questo caso, portare con sé sostanze che possano aiutare in caso di ipoglicemia.

10. La cosa più importante è vivere la vacanza serenamente e non permettere che il diabete possa condizionare, ancor prima di partire: la chiave per la riuscita del viaggio risiede soprattutto nella sua preparazione.