Tatuaggi, si possono eliminare?
Pentiti di avere fatto quel disegno sulla pelle? Eliminare un tatuaggio si può, ma ci vuole pazienza. Bisogna tenere presente che il risultato non è uguale per tutti: la cancellazione più o meno efficace dipende dal tipo di pelle, dalla dimensione del tatuaggio, dalla zona del corpo dove è stato fatto e dal colore. Non bisogna fare a caso, ma consultare sempre un dermatologo o un esperto di medicina estetica. Anche lo stato di salute è importante ed è utile inoltre informarsi prima sui costi di questi procedimenti. Le pelli chiare riescono ad eliminare i pigmenti del tatuaggio con maggiore facilità rispetto alle scure.
Il sistema più utilizzato per cancellare i tatuaggi è il laser. Il suo raggio colpisce il pigmento del disegno e lo frantuma, in modo che l'inchiostro possa essere rimosso facilmente dall'organismo. Esistono laser con diverse lunghezze d'onda, che lo specialista sceglie in base al colore da rimuovere. Le tinte più semplici da cancellare sono quelle scure, il nero e il blu. Più complesso eliminare il rosso, il verde e il giallo perché assorbono meno facilmente il "bombardamento" dei raggi.
L'eliminazione prevede un certo numero di sedute di trattamento (in genere da tre a dodici) in base alle caratteristiche del tatuaggio e al laser utilizzato. Anche la durata delle sedute è variabile. Conta poi la zona del corpo: se il tatuaggio è sul tronco è più facile da trattare rispetto ai disegni fatti sugli arti. Prima del trattamento sull'area della pelle interessata viene applicata una crema anestetica. In generale non si avverte particolare dolore.
Ci vogliono cautele per le persone che hanno predisposizione alla formazione di cicatrici ipertrofiche o cheloidi. Meglio programmare il periodo dell'inizio delle sedute, perché finché la rimozione non è terminata non bisogna esporsi al sole. Una volta eliminato il tatuaggio è necessario usare una protezione per proteggere la pelle dai raggi UV per un certo periodo di tempo. Meglio chiedere consiglio al medico. In questo tempo la pelle tende ad arrossarsi.
Un ultimo avvertimento dei medici specialisti: il laser non sempre cancella del tutto il tatuaggio (dipende da profondità, densità e pigmento). Si parla in questo caso di "fantasma del tatuaggio", una specie di ombra che può restare sulla pelle per alcuni anni o anche per sempre.
Alessandra Margreth
Salute oggi:
- Notizie e aggiornamenti
- Libri e pubblicazioni
- Dalle aziende
- Appunti di salute
- Nutrire la salute
- Aperi-libri
- Allenati con noi
...e inoltre su Dica33: