Etoposide Accord 20 mg/ml concentrato per soluz. per infusione 1 flaconcino vetro da 200 mg/10 ml

22 dicembre 2024
Farmaci - Etoposide Accord

Etoposide Accord 20 mg/ml concentrato per soluz. per infusione 1 flaconcino vetro da 200 mg/10 ml


Tags:


Etoposide Accord 20 mg/ml concentrato per soluz. per infusione 1 flaconcino vetro da 200 mg/10 ml è un medicinale soggetto a prescrizione medica limitativa, utilizzabile esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile - vietata la vendita al pubblico (classe H), a base di etoposide, appartenente al gruppo terapeutico Antineoplastici. E' commercializzato in Italia da Accord Healthcare Italia S.r.l.


INDICE SCHEDA



INFORMAZIONI GENERALI


TITOLARE:

Accord Healthcare S.L.U.

CONCESSIONARIO:

Accord Healthcare Italia S.r.l.

MARCHIO

Etoposide Accord

CONFEZIONE

20 mg/ml concentrato per soluz. per infusione 1 flaconcino vetro da 200 mg/10 ml

FORMA FARMACEUTICA
soluzione (uso interno)

PRINCIPIO ATTIVO
etoposide

GRUPPO TERAPEUTICO
Antineoplastici

CLASSE
H

RICETTA
medicinale soggetto a prescrizione medica limitativa, utilizzabile esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile - vietata la vendita al pubblico

PREZZO
21,23 €


CONFEZIONI DISPONIBILI IN COMMERCIO


Confezioni e formulazioni di Etoposide Accord disponibili in commercio:


FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (PDF)


SCARICA IL PDF DEL FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (AIFA)


Foglietto illustrativo Etoposide Accord »

N.B. Alcuni PDF potrebbero non essere disponibili


INDICAZIONI TERAPEUTICHE


A cosa serve Etoposide Accord? Perchè si usa?


Cancro del testicolo

Etoposide Accord è indicato in combinazione con altri agenti chemioterapici approvati per il trattamento di prima linea del cancro del testicolo refrattario o ricorrente negli adulti.

Carcinoma polmonare a piccole cellule

Etoposide Accord è indicato in combinazione con altri agenti chemioterapici approvati per il trattamento del carcinoma polmonare a piccole cellule negli adulti.

Linfoma di Hodgkin

Etoposide Accord è indicato in combinazione con altri agenti chemioterapici approvati per il trattamento del linfoma di Hodgkin nei pazienti adulti e pediatrici.

Linfoma non Hodgkin

Etoposide Accord è indicato in combinazione con altri agenti chemioterapici approvati per il trattamento del linfoma non Hodgkin nei pazienti adulti e pediatrici.

Leucemia mieloide acuta

Etoposide Accord è indicato in combinazione con altri agenti chemioterapici approvati per il trattamento della leucemia mieloide acuta nei pazienti adulti e pediatrici.

Neoplasia trofoblastica gestazionale

Etoposide Accord è indicato come terapia di prima e seconda linea in combinazione con altri agenti chemioterapici approvati per il trattamento della neoplasia trofoblastica gestazionale ad alto rischio negli adulti.

Cancro dell'ovaio

Etoposide Accord è indicato in combinazione con altri agenti chemioterapici approvati per il trattamento del cancro dell'ovaio non epiteliale negli adulti. Etoposide Accord è indicato per il trattamento del cancro dell'ovaio epiteliale resistente al platino/refrattario negli adulti.


CONTROINDICAZIONI


Quando non dev'essere usato Etoposide Accord?


  • Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
  • Allattamento (vedere paragrafo 4.6).
  • L'uso concomitante del vaccino per la febbre gialla o di altri vaccini vivi è controindicato nei pazienti immunodepressi (vedere paragrafo 4.5).


AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO


Cosa serve sapere prima di prendere Etoposide Accord?


Etoposide deve essere somministrato e monitorato esclusivamente sotto la supervisione di un medico qualificato esperto nell'uso di medicinali antitumorali. In tutti i casi in cui l'uso di etoposide viene preso in considerazione per la chemioterapia, il medico deve valutare la necessità e l'utilità del medicinale rispetto al rischio di reazioni avverse. La maggior parte di tali reazioni avverse è reversibile, se diagnosticata in fase precoce. Se si verificano reazioni gravi, l'assunzione del medicinale deve essere ridotta oppure interrotta e devono essere prese misure correttive idonee in base al giudizio clinico del medico. La decisione di riprendere la terapia con etoposide deve essere valutata con cautela, tenendo debitamente in considerazione l'ulteriore necessità del medicinale e prestando grande attenzione alla possibile recidiva della tossicità.

Mielosoppressione

La soppressione del midollo osseo dose-limitante rappresenta la tossicità più significativa associata alla terapia a base di etoposide. In seguito alla somministrazione di etoposide, è stata riportata mielosoppressione fatale. Nei pazienti trattati con etoposide la mielosoppressione deve essere tenuta sotto controllo in modo attento e frequente, sia durante che dopo la terapia. I seguenti parametri ematologici devono essere misurati all'inizio della terapia e prima di ogni dose successiva di etoposide: conta piastrinica, emoglobina, conta totale e differenziale dei leucociti. Se prima di iniziare il trattamento con etoposide è stata somministrata radioterapia o chemioterapia, occorre prevedere un intervallo adeguato di tempo per permettere al midollo di recuperare. Etoposide non deve essere somministrato a pazienti con conta dei neutrofili inferiore a 1.500 cellule/mm³ oppure conta piastrinica inferiore a 100.000 cellule/mm³, a meno che queste non siano dovute a malattia maligna. Le dosi successive a quella iniziale devono essere aggiustate se la conta dei neutrofili è inferiore a 500 cellule/mm³ per più di 5 giorni o è associata a febbre o infezione, se la conta piastrinica è inferiore a 25.000 cellule/mm³, se si sviluppa una qualsiasi tossicità di grado 3 o 4 oppure se la clearance renale è inferiore a 50 ml/min.

Può verificarsi una mielosoppressione grave con conseguente infezione o emorragia. Le infezioni batteriche devono essere tenute sotto controllo prima del trattamento con etoposide.

Leucemia secondaria

Lo sviluppo di leucemia acuta, che può manifestarsi con o senza sindrome mielodisplastica, è stato descritto in pazienti che sono stati trattati con regimi chemioterapici contenenti etoposide.

Non sono noti né il rischio cumulativo né i fattori predisponenti correlati allo sviluppo della leucemia secondaria. Si è ipotizzato un ruolo assunto dai regimi di somministrazione e dalle dosi cumulative di etoposide, ma non è stato chiaramente definito.

In alcuni casi di leucemia secondaria in pazienti che avevano ricevuto epipodofillotossine è stata osservata un'anomalia cromosomica 11q23. Questa anomalia è stata osservata anche nei pazienti che hanno sviluppato leucemia secondaria dopo essere stati trattati con regimi chemioterapici non contenenti epipodofillotossine e nella leucemia insorta de novo. Un'altra caratteristica che è stata associata alla leucemia secondaria nei pazienti che avevano ricevuto epipodofillotossine sembra essere un periodo di latenza breve, con un tempo mediano medio di sviluppo della leucemia pari a circa 32 mesi.

Ipersensibilità

I medici devono essere a conoscenza della possibile comparsa di una reazione anafilattica associata a etoposide, caratterizzata da brividi, piressia, tachicardia, broncospasmo, dispnea e ipotensione, con potenziale esito fatale. Il trattamento è sintomatico. La terapia a base di etoposide deve essere interrotta immediatamente e seguita dalla somministrazione di agenti pressori, corticosteroidi, antistaminici o espansori del volume plasmatico, a discrezione del medico.

È stato osservato un aumento del rischio di reazioni di ipersensibilità correlate all'infusione quando sono stati utilizzati filtri in linea durante la somministrazione di etoposide. I filtri in linea non devono essere utilizzati.

Ipotensione

Etoposide deve essere somministrata esclusivamente attraverso infusione endovenosa lenta (di solito in un periodo da 30 a 60 minuti) poiché è stata riportata ipotensione come un possibile effetto indesiderato in caso di iniezione endovenosa rapida.

Reazione al sito di iniezione

Si possono verificare reazioni al sito di iniezione durante la somministrazione di etoposide. Data la possibilità di stravaso è raccomandato un attento monitoraggio del sito di infusione per possibile infiltrazione durante la somministrazione.

Livelli bassi di albumina nel siero

L'esposizione a etoposide è associata a livelli bassi di albumina nel siero. Pertanto, i pazienti che presentano livelli bassi di albumina nel siero sono esposti a un rischio aumentato di tossicità associate a etoposide.

Funzionalità renale compromessa

Nei pazienti affetti da danno renale moderato (CrCl =15 - 50 ml/min) o grave (CrCl <15ml/min) sottoposti a emodialisi, l'etoposide deve essere somministrato a un dosaggio ridotto (vedere paragrafo 4.2).

Nei pazienti affetti da danno renale moderato e grave, occorre misurare i parametri ematologici e, nei cicli successivi, prendere in considerazione aggiustamenti della dose in base alla tossicità ematologica e all'effetto clinico.

Insufficienza renale acuta

Soprattutto nei bambini, è stata segnalata insufficienza renale acuta reversibile quando sono state utilizzate alte dosi (2220 mg/m2 o 60 mg/kg) di Etoposide Accord e irradiazione corporea totale per il trapianto di cellule staminali ematopoietiche. La funzione renale deve essere valutata prima e dopo la somministrazione di Etoposide Accord fino al completo recupero della funzione renale (vedere paragrafo 4.8).

Funzionalità epatica compromessa

I pazienti affetti da insufficienza epatica devono essere monitorati regolarmente a causa del rischio di accumulo.

Sindrome da lisi tumorale

La sindrome da lisi tumorale (a volte fatale) è stata riportata in seguito all'uso di etoposide in associazione con altri medicinali chemioterapici. Per poter rilevare i segnali precoci della sindrome da lisi tumorale, in particolare nei pazienti con fattori di rischio come tumori bulky sensibili al trattamento e insufficienza renale, occorre monitorare da vicino i pazienti. Nei pazienti a rischio di questa complicanza della terapia, occorre considerare delle misure preventive appropriate.

Potenziale mutageno

Dato il potenziale mutageno dell'etoposide, durante il trattamento e fino a 6 mesi dopo la fine dello stesso, i pazienti di entrambi i sessi devono adottare un metodo di contraccezione efficace. Si raccomanda una consulenza genetica per i pazienti che al termine del trattamento desiderano avere dei figli. Poiché l'etoposide può ridurre la fertilità maschile, può essere consigliabile la conservazione dello sperma a scopo di paternità futura (vedere paragrafo 4.6).

Eccipiente(i) con effetti di cui i medici devono essere consapevoli:

Etanolo

Etoposide Accord contiene il 30,5% di alcol (etanolo), che corrisponde a 240,64 mg di etanolo per ml di concentrato, cioè fino a 1,2 g di etanolo per flaconcino da 5 ml, equivalenti a 30 ml di birra o 12,55 ml di vino e fino a 3 g di etanolo per flaconcino da 12,5 ml, equivalenti a 75 ml di birra o 31,4 ml di vino.

Tra gli altri, sussiste un rischio per la salute di pazienti con funzionalità epatica compromessa, alcolisti, epilettici, pazienti con malattie organiche cerebrali, donne gravide, donne in allattamento e bambini. Gli effetti degli altri farmaci possono risultare ridotti o aumentati.

Alcol benzilico

Etoposide Accord contiene alcol benzilico. L'alcol benzilico può causare reazioni allergiche. L'alcol benzilico è stato collegato al rischio di gravi effetti indesiderati inclusi problemi respiratori nei bambini piccoli (chiamata “sindrome ansimante”). Non deve essere dato ai neonati (fino a 4 settimane di età).

Nei bambini piccoli (meno di 3 anni di età) non deve essere usato per più di una settimana. Deve essere prestata attenzione alle pazienti in gravidanza o che stanno allattando o se il paziente ha patologie al fegato o ai reni. Questo perché grandi quantità di alcol benzilico possono accumularsi nel corpo e possono causare effetti indesiderati (chiamati “acidosi metabolica”).

Polisorbato 80

Etoposide Accord contiene polisorbato 80. Nei neonati, un prodotto iniettabile a base di vitamina E contenente polisorbato 80 è stato associato a una sindrome epatica potenzialmente fatale associata a colestasi, insufficienza epatica e renale, deterioramento polmonare, trombocitopenia e ascite.


INTERAZIONI


Quali farmaci, principi attivi o alimenti possono interagire con l'effetto di Etoposide Accord?


Effetti di altri medicinali sulla farmacocinetica di etoposide

Elevate dosi di ciclosporina con conseguenti concentrazioni nel plasma superiori a 2.000 ng/ml, somministrate insieme a etoposide orale, hanno portato a un aumento dell'80% dell'esposizione di etoposide (AUC) con una riduzione del 38% della clearance corporea totale di etoposide rispetto a etoposide in monoterapia.

Il trattamento concomitante con cisplatino è associato alla riduzione della clearance corporea totale di etoposide.

La terapia concomitante con fenitoina o con fenobarbitale è associata ad un aumento della clearance dell'etoposide e ad una riduzione della sua efficacia e altre terapie antiepilettiche con effetto di induzione enzimatica possono essere associate a un aumento della clearance di etoposide e a una riduzione dell'efficacia.

In vitro, il legame con le proteine plasmatiche è del 97%. Fenilbutazone, sodio salicilato e acido acetilsalicilico possono spostare il legame proteico di etoposide.

Effetto di etoposide sulla farmacocinetica di altri medicinali

La co-somministrazione di medicinali antiepilettici e Etoposide Accord può causare una riduzione del controllo delle crisi convulsive per via delle interazioni farmacocinetiche tra i medicinali.

La co-somministrazione di warfarin ed etoposide può causare un aumento del valore del rapporto internazionale normalizzato (INR). Si raccomanda uno stretto monitoraggio dell'INR.

Interazioni farmacodinamiche

Esiste un maggior rischio di malattia sistemica fatale da vaccinazione in seguito alla somministrazione del vaccino contro la febbre gialla. I vaccini vivi sono controindicati nei pazienti immunosoppressi (vedere paragrafo 4.3).

L'uso precedente o concomitante di altri medicinali con azione mielosoppressiva simile all'etoposide può causare effetti aggiuntivi o sinergici (vedere paragrafo 4.4).

È stata segnalata resistenza crociata tra antracicline ed etoposide negli studi pre-clinici.

Popolazione pediatrica

Sono stati effettuati studi d'interazione solo negli adulti.


POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE


Come si usa Etoposide Accord? Dosi e modo d'uso


Etoposide Accord deve essere somministrato e monitorato esclusivamente sotto la supervisione di un medico esperto nell'uso di medicinali antitumorali (vedere paragrafo 4.4).

Popolazione adulta

La dose raccomandata di etoposide nei pazienti adulti è 50 a 100 mg/m2/die nei giorni da 1 a 5 o 100-120 mg/m2 nei giorni 1, 3 e 5 ogni 3-4 settimane in combinazione con altri farmaci indicati per la patologia da trattare. La dose deve essere modificata tenendo in considerazione gli effetti mielosoppressivi di altri farmaci in combinazione o gli effetti della radioterapia o chemioterapia precedenti (vedere paragrafo 4.4) che possono avere compromesso la riserva di midollo osseo. Le dosi dopo la dose iniziale devono essere aggiustate se la conta dei neutrofili è sotto a 500 cellule/mm3 per più di 5 giorni. In aggiunta la dose deve essere aggiustata in caso di comparsa di febbre, infezioni o di una conta di trombociti inferiore a 25.000 cellule/mm3, che non è causata dalla malattia. Le dosi successive devono essere aggiustate in caso di comparsa di tossicità di grado 3 o 4 o se la clearance renale della creatinina è inferiore a 50 ml/min. A una riduzione della clearance della creatinina da 15 a 50 mL/min si raccomanda una riduzione della dose del 25%.

Precauzioni per la somministrazione:

Come per altri composti potenzialmente tossici, si deve usare cautela nel maneggiare e preparare la soluzione di etoposide. Possono verificarsi infatti reazioni cutanee associate all'esposizione accidentale all'etoposide. Si raccomanda l'uso di guanti. In caso di contatto di Etoposide Accord con pelle o mucose, lavare immediatamente e accuratamente la pelle con acqua e sapone e sciacquare la mucosa con acqua (vedere paragrafo 6.6).

Popolazione pediatrica

Questo medicinale contiene alcol benzilico. Per avvertenze e precauzione da prendere in considerazione prima dell'inizio del ciclo di trattamento (vedere paragrafo 4.4).

Linfoma di Hodgkin; linfoma non Hodgkin; leucemia mieloide acuta

Etoposide Accord in pazienti pediatrici è stato usato in un intervallo da 75 a 150 mg/m2/die per 2-5 giorni in combinazione con altri agenti antineoplastici. Il regime di trattamento deve essere scelto in accordo allo standard locale di cura.

Cancro dell'ovaio; carcinoma polmonare a piccole cellule; neoplasia trofoblastica gestazionale; cancro del testicolo

La sicurezza e l'efficacia di etoposide al di sotto dei 18 anni di età non sono state stabilite. I dati al momento disponibili sono descritti al paragrafo 5.2 ma non possono essere fatte raccomandazioni sulla posologia.

Popolazione anziana

Non è richiesto un adattamento del dosaggio nei pazienti anziani (età > 65 anni di età), diverso da quello basato sulla funzione renale (vedere paragrafo 5.2).

Danno renale

Nei pazienti con danno renale deve essere considerata la seguente modifica iniziale della dose, sulla base dei valori di clearance della creatinina.

Clearance della creatinina misurata

Dose di etoposide

> 50 mL/min 100% della dose

15-50 mL/min 75% della dose

Nei pazienti con clearance della creatinina inferiore a 15 mL/min e in dialisi è probabile che un'ulteriore riduzione della dose sia necessaria finché la clearance di etoposide è ulteriormente ridotta in questi pazienti (vedere paragrafo 4.4). Il dosaggio successivo in caso di danno renale moderato e grave deve basarsi sulla tolleranza del paziente e sull'effetto clinico (vedere paragrafo 4.4)

Poiché etoposide e i suoi metaboliti non sono dializzabili, esso può essere somministrato pre- e post-emodialisi (vedere paragrafo 4.9).

Modo di somministrazione

Etoposide è somministrata attraverso infusione endovenosa lenta (di solito in un periodo da 30 a 60 minuti) (vedere paragrafo 4.4).

Per le istruzioni relative alla diluizione del medicinale prima della somministrazione, vedere paragrafo 6.6.


SOVRADOSAGGIO


Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Etoposide Accord?


Dosaggi totali di etoposide pari a 2,4–3,5 g/m² somministrati per via endovenosa nell'arco di 3 giorni hanno causato mucosite gravi e mielotossicità. Acidosi metabolica e grave tossicità epatica sono state osservate in pazienti ai quali sono state somministrate dosi per via endovenosa superiori a quelle raccomandate. Non è disponibile un antidoto specifico. Devono essere impiegate terapie sintomatiche e di supporto e i pazienti devono essere strettamente monitorati. Etoposide e i suoi metaboliti non sono dializzabili.


GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO


E' possibile prendere Etoposide Accord durante la gravidanza e l'allattamento?


Donne in età fertile/Contraccezione maschile e femminile

Le donne in età fertile devono adottare misure contraccettive adeguate per evitare di iniziare una gravidanza durante la terapia a base di etoposide. L'etoposide è risultato teratogeno su topi e ratti (vedere paragrafo 5.3). Dato il potenziale mutageno dell'etoposide, durante il trattamento e fino a 6 mesi dopo la fine dello stesso, i pazienti di entrambi i sessi devono adottare un metodo di contraccezione efficace (vedere paragrafo 4.4). Si raccomanda una consulenza genetica per i pazienti che al termine del trattamento desiderano avere dei figli.

Gravidanza

Non ci sono dati o ci sono dati limitati sull'uso di etoposide nelle donne in gravidanza. Gli studi negli animali hanno mostrato tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). In generale etoposide può causare danno fetale quando somministrata nelle donne incinte. Etoposide Accord non deve essere usato durante la gravidanza almeno che la condizione clinica della donna richieda il trattamento con etoposide. Le donne in età fertile devono essere avvertite di evitare una gravidanza. Le donne in età potenzialmente fertile devono usare contraccezione efficace durante il trattamento e nei 6 mesi successivi alla fine dello stesso. Qualora il farmaco venga usato durante la gravidanza o se la paziente si scopre in stato di gravidanza durante il trattamento, la paziente deve essere informata del rischio potenziale per il feto.

Allattamento

Etoposide è escreto nel latte materno. I neonati allattati da donne che hanno assunto etoposide, corrono il rischio di sviluppare reazioni avverse gravi. Occorre quindi decidere se interrompere l'allattamento al seno o l'assunzione di Etoposide Accord tenendo in considerazione i vantaggi di tale allattamento per il bambino e i vantaggi della terapia per la madre (vedere paragrafo 4.3).

L'alcol benzilico viene probabilmente escreto nel latte materno e può essere assorbito dal bambino per via orale.

Fertilità

Poiché l'etoposide può diminuire la fertilità maschile, si può prendere in considerazione la conservazione del seme ai fini di una successiva paternità.


GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI


Effetti di Etoposide Accord sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari


Non sono stati effettuati studi con etoposide sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari. L'etoposide può causare reazioni avverse che influenzano la capacità di guidare veicoli e utilizzare macchinari, come affaticamento, sonnolenza, nausea, vomito, cecità corticale, reazioni di ipersensibilità con ipotensione. Se i pazienti dovessero manifestare queste reazioni avverse, devono evitare di guidare veicoli e utilizzare macchinari.


PRINCIPIO ATTIVO


1 ml contiene 20 mg di Etoposide.

Ogni flaconcino da 5 ml contiene 100 mg di Etoposide.

Ogni flaconcino da 10 ml contiene 200 mg di Etoposide.

Ogni flaconcino da 12,5 ml contiene 250 mg di Etoposide.

Ogni flaconcino da 20 ml contiene 400 mg di Etoposide.

Ogni flaconcino da 25 ml contiene 500 mg di Etoposide.

Ogni flaconcino da 50 ml contiene 1000 mg di Etoposide.

Eccipienti con effetti noti:

Alcol benzilico: 30 mg/ml

Etanolo anidro: 240,64 mg/ml

Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.


ECCIPIENTI


Acido citrico anidro

Alcol benzilico

Polisorbato 80

Macrogol 300

Etanolo anidro


SCADENZA E CONSERVAZIONE


Scadenza: 36 mesi

Tenere il flaconcino nell'imballaggio esterno per proteggere il medicinale dalla luce.

Non refrigerare o congelare.

Per le condizioni di conservazione dopo la diluizione, vedere paragrafo 6.3.


NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE


Il concentrato è contenuto in flaconcini di vetro trasparente da 5 ml, 10 ml, 12,5 ml, 20 ml, 25 ml o 50 ml chiusi con tappi di gomma rivestiti in Teflon e sigilli a strappo in alluminio.

Formati delle confezioni:

1 flaconcino x 5 ml

1 flaconcino x 10 ml

1 flaconcino x 12,5 ml

1 flaconcino x 20 ml

1 flaconcino x 25 ml

1 flaconcino x 50 ml

È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.


PATOLOGIE CORRELATE


Data ultimo aggiornamento: 02/12/2024

Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



Farmaci e integratori:

...e inoltre su Dica33:
Ultimi articoli
Seguici su:

Seguici su FacebookSeguici su YoutubeSeguici su Instagram
Farmacista33Doctor33Odontoiatria33Codifa