19 dicembre 2005
Ansia e attacchi di panico
Tags:
15 dicembre 2005
Ansia e attacchi di panico
Buonasera, ho 35 anni e da circa 3 anni prendo la paroxetina perchè in passato ho avuto problemi di ansia forte, che mi impedivano di svolgere con tranquillità le mie normali attività giornaliere. La vita era diventata insostenibile, il mio medico mi prescrisse la paroxetina 20 mg/die, e l'EN gocce 10 al mattino e 10 alla sera. Poco dopo tolsi le 10 della sera, poi quelle della mattina ma nell'arco di un anno. Poichè stavo bene, col mio medico abbiamo deciso di togliere la paroxetina, quindi ne ho tolta 1/4 per tre settimane, ma già non stavo più bene. Avevo vertigini e confusione mentale, poi ne ho tolta 1/2 ed è tornato l'inferno. Il mio medico mi ha consigliato di tornare a dosaggio pieno. Sono molto delusa di non essere riuscita ad interrompere la terapia, inoltre mi chiedo se tre anni di terapia non sono sufficienti. Ho paura che continuando a prenderla ancora non riuscirò mai a smettere. E' difficile psicologicamente di dipendere da un farmaco a vita. Credete che ci sia una possibilità futura di smettere? Appena iniziai la terapia ho fatto anche psicoterapia per 1 anno, e ne ho trovato giovamento. Saluti, Simona.Risposta del 19 dicembre 2005
Risposta a cura di:
Dott.ssa ANNA SAITO
Lei afferma di aver trovato giovamento nella psicoterapia, ma non dice perhè l'ha sospesa; in ogni caso è opportuno associare una psicoterapia al trattamento farmacologico, soprattutto se in tre anni il farmaco, da solo, non ha risolto il problema.
Dott. Anna Saito
Specialista attività privata
Specialista in Psichiatria
Ultime risposte di Mente e cervello
- Referto rm encefalo
- Sovraccarico di ferro
- Neuropatia assonale
- Insonnia
- Depressione
- Amilasemia e depressione
- Strani sintomi dopo pregabalin
- Gambe deboli e non poter correre e saltare
- Risveglio confusionale
- Difficoltà relazionale
...e inoltre su Dica33: