31 luglio 2004
Controllo risultati radioterapia
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07 luglio 2004
Controllo risultati radioterapia
Sto ultimando un ciclo di radioterapia (36 sedute previste) perchè affetto da adenocarcinoma della prostata (Ta1-Gleason 2+3) riscontrato incidentalmente nel corso di una TURP. Quali controlli possono essere previsti dopo la fine della radioterapia per rilevare gli effetti della stessa sul tumore e con quale cadenza? RingraziandoVi del cortese riscontro che vorrete fornirmi, Vi porgo distinti saluti MicheleRisposta del 31 luglio 2004
Risposta a cura di:
Dott. BERNARDO ROCCO
La radioterapia esterna del cancro prostatico è, ad oggi, considerata uno strumento efficace nei confronti della malattia localizzata. Anche se non ci fornisce il dato del Suo PSA iniziale, lo stadio T1a e il grado Gleason 2+3=5 configurano una malattia con un grado di malignità modesto e, pertanto, con ottime probabilità di una completa guarigione. Ciononostante i controlli post-terapeutici (follow up) sono molto importanti. Nel caso specifico, Le consiglierei di dosare il PSA a 1, 3 e 6 mesi dal trattamento, ricordando che a differenza dei trattamenti chirurgici, dove il valore deve mantenersi costantemente inferiore a 0, 2 ng/ml (o secondo alcuni a 0, 4), nel caso del trattamento radiante sono contemplate delle fluttazioni più o meno ampie che non per forza devono far pensare ad una recidiva. Consiglierei, inoltre, di effettuare una uroflussimetria con valutazione del residuo post-minzionale per monitorare l'aspetto "idraulico" conseguente alla TURP a cui Lei è stato sottoposto.
Dott. Bernardo Rocco
MILANO (MI)
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