17 novembre 2006
Insulino resistente
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14 novembre 2006
Insulino resistente
sono un ragazza di 40 anni peso 73 kg e sono alta 1. 50 m. quest'anno ho scoperto di essere insulino resistente, ho anche da piu' di 10 anni tiroidite autoimmune e prendo eutirox da 100 mg e una volta la sett, 1/2 comp. di dostinex per un microadenoma ipofisario che mi aiuta a tenere anche basso il livello di prolatt. il mio problema e' che sto facendo la cura da piu' di un mese per l'insulino resistenza, il medico mi ha prescritto l'antiadiposo da prender a giorni alterni p in sostiuzione dell'eutirox e tre giorni altrenati ovviamente l'eutirox, poi mi ha dato da prendere gelsemiunsempervirens prod. omeopatico per la debolezza, sempre tutti i giorni 2 volta al giorno anche drenaque e poi sempre x 2 volte al girno prima dei pasti il c. benfluorex, il problema e' che ho gli arti ineferiori sempre piu' gonfi, il peso e' rimasto invariato e poi specie la mattina non posso far passare le due ore che devo mangiare altrimenti mi senti mancare il respiro e oltre tutto ho la sensazione di avere legato un elestico allo stomaco che poi e' la causa del mio disagio, la mia alimentazione e' rivolta ai carboidrati, carne verdura e frutta e anche latte e formaggio, non mangio ne' dolcii ne' merendine e simili. se dovessi ridurre la quantita' di carboidrati al giorno come POTREI fare per questo disturbo che accuso quando comincio ad accusare fame? e come mai queste gambe cosi' gonfie nonostante da più di un mese se sono in cura? gentilmente vorrei avere qualche delucidazione in merito, la press, sangiugna e il colesterolo sono stati sempre nella norma, cosa mi consiglia, spero di avere una risposta. M.Risposta del 17 novembre 2006
Risposta a cura di:
Dott. RAFFAELE CANALI
Per quanto riguarda la insulinoresistenza, che significa elevati livelli di insulina per mantenere nella norma il metabolismo glucidico(e la metodica piu' semplice è quello di calcolarla con la formula HOMA)Lei non specifica se la glicemia è nella norma o meno. Comunque questa alterazione è derivata dal suo sovrappeso, e il rimedio è un adeguato stile di vita, cioè alimentazione ipocalorica e regolare attivita' fisica, Secondariamente, se si deve ricorrere a trattamento farmacologico per perdere peso, i farmaci da usarsi (ufficialmente) sono 2:orlistat e sibutramina(se non controindicati). . . Tutti gli altri non hanno chiara indicazione ed efficacia dubbia. . . . Anche se si usano i piu' svariati mix farmacologici pur di far perdere peso. . . Le consiglio comunque di farsi seguire da un nutrizionista o dietologo e di avere almeno un colloquio con lo psicologo, onde escludere problemi che la costringono a mangiare. Buona serata.
Dott. Raffaele Canali
Medicina generale convenz.
Specialista attività privata
Specialista in Endocrinologia e malattie ricambio
DESIO (MI)
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