Morbo di basedow e gravidanza

Risposta a cura di:
Dott.ssa MARIA GRAZIA FERRARI

Premetto che alla sua domanda potrà ricevere risposte contrastanti perché sull’argomento esistono diverse linee di pensiero. Quello che è indiscutibile è che, indipendentemente o meno dalla ricerca di una gravidanza, deve ridurre subito il Tapazole (dimezzarlo). Il suo TSH alto con FT4 basso indicano che ci troviamo di fronte ad un ipotiroidismo da sovradosaggio. Tenga presente che prima della gravidanza programmata si auspica un TSH inferiore a 2, 5 mUI/l con FT4 nella norma. Ci tengo però a sottolineare che il farmaco passa la barriera placentare e viene secreto con il latte materno. Quindi bisogna tenere conto del possibile effetto teratogeno. Per quanto mi riguarda, io seguo ancora i consigli che vengono forniti dalla casa farmaceutica: va somministrato in caso di effettiva necessità (specie nel primo trimestre) e la paziente deve essere messa a conoscenza dei potenziali rischi per l’embrione e per il feto. Un conto è se l’ Ipertiroidismo insorge in corso di gravidanza e un conto è programmarla. Il propiltiouracile sembrerebbe avere un minor effetto teratogeno ma ha un maggior rischio di epatotossicità. Le ultimissime indicazioni suggerite dall’AME (Associazione Medici Endocrinologi) per il Morbo di Basedow sono quelle, in caso di desiderio di gravidanza, di iniziare ad utilizzare il propiltiouracile da proseguire per il primo trimestre e di ritornare al metimazolo nel secondo e terzo trimestre, tutti e sempre al più basso dosaggio possibile e per il minor tempo possibile. Fortunatamente sembra che la sua forma si stia avviando verso la remissione ed inoltre in molti casi l’ Ipertiroidismo tende a migliore con l’avanzare della gravidanza. Inoltre l’obiettivo da perseguire in questo periodo non è quello di un compenso perfetto ma di mantenere un FT4 nei limiti della norma, anche con TSH ancora basso. Questa è la mia opinione, avvalorata anche dai suggerimenti della Società Italiana di Endocrinologia, ma credo non esista una risposta giusta ed una sbagliata, ognuno si regola in base alla propria convinzione ed alla propria esperienza.

Dott. Ssa Maria Grazia Ferrari
Specialista attività privata
Specialista in Endocrinologia e malattie ricambio
Specialista in Medicina interna
Bologna (BO)