Paresi del faciale sinistro

Risposta a cura di:
Dott. GIOVANNI MIGLIACCIO

Se il nervo non è gravemente danneggiato ci potrebbe essere un recupero anche parziale se non completo. Dovrei però visionare l'esame EMG per capire bene la condizione del nervo facciale.
Cordialmente

Dott. Giovanni Migliaccio
Medico Ospedaliero
Specialista in Neurochirurgia
MILANO (MI)

Risposta a cura di:
Dott. MASSIMILIANO MARIA FINA

Sarebbe opportuno sapere se Sua figlia ha eseguito una T. C cranio con finstra per osso delle rocche petrose e del processo mastoideo, per evidenziare una frattura del condotto attraverso il quale il nervo facciale emerge dalla cavità cranica. Una frattura di tali strutture ossee potrebbe aver danneggiato il nervo nel suo decorso, nel qual caso le possibilità di ripresa sono ridotte al lumicino, indipendentemente dal responso elettro-miografico.
Nel qual caso non ci fosse frattura ma solo un danno " commotivo " del nervo, le possibilità di un ulteriore recupero sono discrete, e comunque non prima di sei mesi.
Purtroppo il nervo facciale è il piu' delicato dei nervi cranici, per cui temo che comunque non si possa andare oltre un ripristino parziale dlla funzionalità del nervo ( comunque non superiore al 40% della funzionalità iniziale ).

Dott. Massimiliano Maria Fina
Medico Ospedaliero
Specialista in Neurochirurgia
TRIESTE (TS)