10 aprile 2020
Presenza linfonodi nel corpo
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04 aprile 2020
Presenza linfonodi nel corpo
Sono una ragazza di 21 anni.Da un bel po' di anni ormai ho notato la presenza di vari linfonodi ingrossati a giro per il corpo.
Iniziò tutto con una pesante influenza che mi fece ingrossare i noduli al collo con tanto di dolore mentre deglutivo.
Dopo una cura antibiotica io dolore e l'influenza passò ma i linfonodi rimasero gonfi.
Li ho fatto controllare svariate volte fino ad oggi e tutti mi dissero che non dovevo preoccuparmi. Questi non sono mai aumentati di volume.
Nel 2016 invece notai dei piccoli linfonodi sotto le ascelle.
Feci un'ecografia e l'ecografo non notò nulla di strano.
Li chiamò "le stazioni di polizia del corpo".
Questi sono invece non mobili, non dolenti e piccolini, mezzo cm al massimo forse.
Notai anche un piccolo linfonodo all'inguine (parte sinistra) forse poco meno di 1cm, non mobile, non dolente.
Fatta una visita ginecologica e lei mi ha calmata dicendomi che poteva essere anche per la ceretta.
Nel corso del tempo è diminuito di dimensione (prima era poco più grande di 1cm) e adesso e fisso così.
Qualche giorno fa invece ho notato dei linfonodi nelle guance (uno a dx e l'altro più piccolo a sx, tutti e due molli e mobili). Dal dentista li ho fatti controllare.
Ma il dentista mi disse che sembrava più muscolatura che altro e che dal punto di vista odontoiatrico non era nulla.
Il medico di famiglia mi ha detto di star tranquilla, che è una questione di predisposizione, per cui alla minima infiammazione il corpo reagisce così e spesso questi linfonodi ci mettono un bel po' a sgonfiarsi.
Ho fatto un emocromo per star sicura su consiglio del medico e ho avuto i risultati che rivelano solo un problema nelle urine, mentre tutto il resto è nella norma.
Io sarei tentata invece di fare di nuovo tutte le ecografie, all'inguine, alle ascelle, al collo e alle guance.
E poi andare da un ematologo.
Non ho altri sintomi.
Voi cosa ne pensate?
Risposta del 10 aprile 2020
Risposta a cura di:
Dott. ACHILLE LUCIO GASPARI
probabilmente non è nulla di preoccupante però è consigliata la visita di un ematologo
Dott. Achille Lucio Gaspari
Casa di cura privata
Universitario
Specialista in Chirurgia generale
Specialista in Cardiochirurgia
Roma (RM)
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