14 febbraio 2006
Prostatie e hpv
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10 febbraio 2006
Prostatie e hpv
Salve sono un ragazzo di 22 anni e un anno fa in seguito a dei sintomi che mi hanno fatto sospettare una infiammazione della prostata sono andato dal mio urologo, il quale mi ha detto che in effetti avevo la prostata ingrossata e mi ha prescritto alcuni esami, per la precisione Spermiocoltura con antibiogramma per germi comuni, miceti protozoi e batteri saprofiti Amplificazione del DNA (con tecnica dii amplificazione PCR), di Chlamydia, Micoplasma, Gonococco, Herpes virus(HSV) e Papilloma Virus (HPV)su urine e sperma IGG e IGM per Chlamidia e Micoplasma e IGa secretorie antiChlamydia. Tutto negativo se non appunto il virus HPV che in seguito è stato tipizzato e mi è stato detto NON appartenere ai gruppi 16 18 31 33 35 45 56 58. in seguito a questi esami il mio urologo mi ha diagnosticato dunque una prostatite (che si è rivelata cronica) abatterica comunque mi ha prescritto il farmaco Bassado. Devo dire che a distanza di un anno sono stato bene se non nei cambi di stagione in cui il problema si riacutizza (difficoltà ad iniziare la minzione, bruciore, fastidio perineale) ma con la Serenoa Repens il fastidio si riduce. Sono stato di nuovo dall'urologo ieri per un controllo e tutto secondo lui è regolare. Quello che mi stupisce è perchè non mi ha fatto fare l'esame con l acido acetico per individuare eventuali lesioni e perchè secondo lui non cè rischio di tumore (o almeno è molto basso) nel maschio, contrariamente in quanto ho letto e saputo da altre parti. secondo lei come mi dovrei comportare? sono a richio tumore? e i fastidi che a volte si riacutizzano sono da imputare al virus HPV? inoltre la mia ragazza ha fatto l'esame di ricerca del DNA dell'HPV ed è risultata negativa, è possibile ciò o è stato un falso negativo? In definitiva come mi devo comportare?Risposta del 14 febbraio 2006
Risposta a cura di:
Dott. GIOVANNI BERETTA
Ha ragione il suo urologo, nel maschio la correlazione HPV e tumori delle vie uro-seminali non è così documentata come nella donna. Le peniscopia, a cui lei accenna, viene indicata solo quando vi sono lesioni esterne sospette. Infine, fortunatamente per la sua ragazza, il virus HPV non è automaticamente trasmesso durante i rapporti sessuali. Le consiglio a questo punto di seguire attentamente tutte le indicazioni che le ha dato il suo urologo. Cordiali saluti.
Dott. Giovanni Beretta
Specialista convenzionato
Specialista attività privata
Specialista in Andrologia
Specialista in Ginecologia e ostetricia
Specialista in Urologia
MILANO (MI)
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