22 aprile 2010
Vescica
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05 febbraio 2010
Vescica
Ho subito una recidiva di carcinoma vescicale che richiederà un ulteriore intervento ( con probabili successive instillazioni di Mitomycin ). L' ultima diagnosi è stata: carcinoma uroteliale a basso grado, ben differenziato (G1), di tipo papillare, senza evidenza di attività infiltrante ( pTa), indenne la base di impianto. Date le prospettive, gradirei sapere se in futuro possono essermi utili a livello di prevenzione nuovi stili di vita (sono un pervicace fumatore di sigaro e lavoro come tecnico di Apparecchiature di Radiologia), alimentazione compresa (carnivoro irriducibile). Si possono alleviare le reazioni al Mitomycin ( che mi provoca ulcerazioni cutanee? ). Purtroppo, molte informazioni non vengono fornite al paziente in sede chirurgica e penso che qualche approfondimento ci aiuterebbe ad affrontare percorsi di questo tipo. Grazie infinite per l' attenzione.Risposta del 22 aprile 2010
Risposta a cura di:
Dott. FABRIZIO DAL MORO
Ha perfettamente ragione. Se vuole può trovare maggiori informazioni in questoo sito www. Fabriziodalmoro. Com oltre alle indicazioni sui nostri tipi di approcci.
saluti
Dott. fabrizio dal moro
Medico Ospedaliero
Specialista convenzionato
Specialista in Urologia
Padova (PD)
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