24 settembre 2013
Aggiornamenti e focus
Contro l'ictus scende in campo anche la vitamina B
Tags:
Servono a trasformare il cibo, consegnando al nostro corpo energia tratta da zuccheri, grassi e proteine. Servono a regolare i processi metabolici. Servono a far funzionare il sistema nervoso. Insomma servono a parecchie cose. Che le vitamine del gruppo B siano fondamentali per l'organismo è un dato conosciuto da tempo.
Ma ora uno studio dell'Università di Zhengzhou, pubblicato su Neurology, ha appurato che possono anche ridurre il rischio di essere vittime di un ictus. I ricercatori hanno incrociato i dati di 14 studi (che hanno coinvolto 53mila partecipanti) che esaminavano gli effetti dell'uso di adeguate quantità di vitamine del gruppo B, rispetto a basse dosi o un placebo.
In queste ricerche tutti i partecipanti sono stati seguiti almeno per sei mesi, durante i quali si sono verificati 2.471 casi di ictus. L'analisi dei dati ha permesso di rilevare che l'assunzione di vitamina B riduceva del sette per cento il rischio di ictus. Il dato curioso è però che l'assunzione, perché dia questo risultato, deve avvenire per via alimentare e non con gli integratori: questi ultimi infatti non riescono a intervenire sul rischio o la gravità dell'ictus. Altra controindicazione: non tutte le vitamine B riducono questo rischio, la B9 (acido folico) e la B12 non hanno mostrato di possedere questa qualità.
Ma quali sono i cibi che contengono più vitamine B, e quindi utili a costruire queste difese anti ictus? La carne in genere, il pesce, il lievito di birra, il tuorlo d'uovo, il latte e i suoi derivati (come formaggi e yogurt), i vegetali a foglia verde e i cereali integrali.
Salute oggi:
- Notizie e aggiornamenti
- Libri e pubblicazioni
- Dalle aziende
- Appunti di salute
- Nutrire la salute
- Aperi-libri
- Allenati con noi
...e inoltre su Dica33: