04 marzo 2018
Aggiornamenti e focus
I benefici del frutto della passione sulla glicemia
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Diverse ricerche internazionali suggeriscono il consumo del frutto della passione a chi soffre di diabete. Secondo uno studio pubblicato nel 2012 da Nutrition Journal, la maracujà avrebbe un effetto benefico in chi è affetto da diabete di tipo 2, in quanto favorirebbe l'insulino-resistenza, un processo metabolico compromesso in chi soffre di questa patologia.
Antiaging e prezioso contro lo smog
Ricco di betacarotene, che è un potente anti-aging e aiuta le cellule dell'organismo a difendersi dai processi ossidativi - in particolare quelli da inquinamento e smog - il frutto della passione è una miniera di preziose fibre alimentari tra cui la pectina, che preserva la regolarità intestinale, favorendo la salute del colon, con particolari benefici per chi soffre di colite. Del resto, questo frutto è un vero gastroprotettore: la sua polpa, una volta ingerita, forma nelle pareti dello stomaco una sorta di gelatina che protegge dalle infiammazioni, con riflessi positivi anche sul metabolismo dei grassi (vedi la nutrizionista). Proveniente dal Brasile, ma noto in tutto il mondo e reperibile dall'ortolano e nei supermercati, il frutto della passione è inoltre un'ottima fonte di sali minerali come zinco, ferro, magnesio e selenio.
Cosa dice la nutrizionista*
«È grazie alla pectina, una speciale fibra gelatinosa, che il cosiddetto frutto della passione ha un elevato potere saziante in grado di rallentare perfino l'assorbimento dei carboidrati e dei grassi. A questo si aggiunga che il frutto contiene pochi zuccheri e relativamente poche calorie, quindi il suo consumo è adatto per chi segue un regime dietetico restrittivo e in particolare in questo periodo dell'anno, quando tutti cercano di smaltire gli eccessi alimentari delle feste».
* Prof.ssa Evelina Flachi, specialista in Scienza dell'alimentazione-Nutrizionista.
Collabora con La Prova del cuoco, Raiuno, ed è presidente della Fondazione italiana per l'educazione alimentare
Il frutto della passione in cucina
Al momento dell'acquisto, come per tutti i frutti esotici che provengono da lontano, è bene fare attenzione all'etichetta che ne attesti il "viaggio in aereo".
In ogni caso, la buccia tesa, scura ma brillante, e la consistenza soda sono una garanzia di freschezza.
La polpa della maracujà, ricca di succo, gelatinosa e con i caratteristici semini, per via del gusto lievemente acidulo ben si adatta ad arricchire macedonie e insalate di frutta e verdura oppure è un'ottima salsa per i piatti di pesce.
A cura di:
Gloria Brolatti - Emoticibo
Salute oggi:
...e inoltre su Dica33:
Antiaging e prezioso contro lo smog
Ricco di betacarotene, che è un potente anti-aging e aiuta le cellule dell'organismo a difendersi dai processi ossidativi - in particolare quelli da inquinamento e smog - il frutto della passione è una miniera di preziose fibre alimentari tra cui la pectina, che preserva la regolarità intestinale, favorendo la salute del colon, con particolari benefici per chi soffre di colite. Del resto, questo frutto è un vero gastroprotettore: la sua polpa, una volta ingerita, forma nelle pareti dello stomaco una sorta di gelatina che protegge dalle infiammazioni, con riflessi positivi anche sul metabolismo dei grassi (vedi la nutrizionista). Proveniente dal Brasile, ma noto in tutto il mondo e reperibile dall'ortolano e nei supermercati, il frutto della passione è inoltre un'ottima fonte di sali minerali come zinco, ferro, magnesio e selenio.
Cosa dice la nutrizionista*
«È grazie alla pectina, una speciale fibra gelatinosa, che il cosiddetto frutto della passione ha un elevato potere saziante in grado di rallentare perfino l'assorbimento dei carboidrati e dei grassi. A questo si aggiunga che il frutto contiene pochi zuccheri e relativamente poche calorie, quindi il suo consumo è adatto per chi segue un regime dietetico restrittivo e in particolare in questo periodo dell'anno, quando tutti cercano di smaltire gli eccessi alimentari delle feste».
* Prof.ssa Evelina Flachi, specialista in Scienza dell'alimentazione-Nutrizionista.
Collabora con La Prova del cuoco, Raiuno, ed è presidente della Fondazione italiana per l'educazione alimentare
Il frutto della passione in cucina
Al momento dell'acquisto, come per tutti i frutti esotici che provengono da lontano, è bene fare attenzione all'etichetta che ne attesti il "viaggio in aereo".
In ogni caso, la buccia tesa, scura ma brillante, e la consistenza soda sono una garanzia di freschezza.
La polpa della maracujà, ricca di succo, gelatinosa e con i caratteristici semini, per via del gusto lievemente acidulo ben si adatta ad arricchire macedonie e insalate di frutta e verdura oppure è un'ottima salsa per i piatti di pesce.
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