19 aprile 2018
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Zenzero: le controindicazioni
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enzero superstar nell'alimentazione degli italiani. Usato come spezia o aromatizzante. Fresco, essiccato, in polvere, candito... È difficile incontrare qualcuno che non lo abbia inserito regolarmente nelle proprie abitudini alimentari.
Come sappiamo, si tratta di una radice con interessanti proprietà curative. E dunque offre un ampio spettro di usi utili alla nostra salute, oltre al piacere del nostro palato. E pur non presentando controindicazioni particolarmente pesanti, in presenza di alcune patologie, condizioni fisiche o assunzioni di particolari farmaci, è preferibile evitarlo.
Controindicazioni dello zenzero
Sicuramente lo zenzero non va assunto se si è a conoscenza di qualche forma di allergia verso alcuni dei suoi componenti. È bene anche non esagerare, in generale, nella quantità. È noto, per esempio, che lo zenzero è utile come digestivo e antinfiammatorio, e che ha proprietà antibiotiche, spesso un toccasana per lo stomaco. Ma é pure vero che, se si eccede nell'uso, può provocare anche gastriti o ulcere.
Ci sono alcuni casi poi nei quali è consigliabile chiedere prima il parere medico. In particolare:
Altre raccomandazioni
A parte queste patologie particolari, la raccomandazione che può essere estesa a tutti, é quella di usare sempre il buon senso. Anche chi non ha particolari problemi dovrebbe attenersi a un'assunzione non eccessiva. Infatti, proprio le interessanti proprietà curative possono poi trasformarsi in fastidiose conseguenze per la nostra salute come nausea, vomito, diarrea. La quantità quotidiana ideale di radice fresca oscilla tra i 10 e i 30 grammi.
Carla De Meo
Salute oggi:
...e inoltre su Dica33:
Come sappiamo, si tratta di una radice con interessanti proprietà curative. E dunque offre un ampio spettro di usi utili alla nostra salute, oltre al piacere del nostro palato. E pur non presentando controindicazioni particolarmente pesanti, in presenza di alcune patologie, condizioni fisiche o assunzioni di particolari farmaci, è preferibile evitarlo.
Controindicazioni dello zenzero
Sicuramente lo zenzero non va assunto se si è a conoscenza di qualche forma di allergia verso alcuni dei suoi componenti. È bene anche non esagerare, in generale, nella quantità. È noto, per esempio, che lo zenzero è utile come digestivo e antinfiammatorio, e che ha proprietà antibiotiche, spesso un toccasana per lo stomaco. Ma é pure vero che, se si eccede nell'uso, può provocare anche gastriti o ulcere.
Ci sono alcuni casi poi nei quali è consigliabile chiedere prima il parere medico. In particolare:
- nel periodo della gravidanza e dell'allattamento
- in caso di farmaci anticoagulanti orali
- durante l'assunzione di antinfiammatori
- durante l'assunzione di antiaggreganti piastrinici
- in presenza di calcoli biliari
- in caso di colon irritabile
- in caso di ipertensione
Altre raccomandazioni
A parte queste patologie particolari, la raccomandazione che può essere estesa a tutti, é quella di usare sempre il buon senso. Anche chi non ha particolari problemi dovrebbe attenersi a un'assunzione non eccessiva. Infatti, proprio le interessanti proprietà curative possono poi trasformarsi in fastidiose conseguenze per la nostra salute come nausea, vomito, diarrea. La quantità quotidiana ideale di radice fresca oscilla tra i 10 e i 30 grammi.
Carla De Meo
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