06 marzo 2017
Ricette Carne
Scaloppine di maiale caramellato al miele, arancia e zenzero
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Ecco un secondo di carne leggero e fresco, veloce ed economico (il che non guasta). La parte più magra del maiale, cioè la lonza, tenera e saporita, viene esaltata e arricchita da una salsina agrodolce, preparata con arance di stagione, miele, zenzero e peperoncino, che oltre a regalare indubbi benefici salutistici, dona al piatto un inconfondibile gusto piccantino. Tutti insieme, arancia, miele e zenzero, poi, coi giusti accorgimenti di cottura, regalano alla pietanza una piacevole ed elegante consistenza caramellata.
Ingredienti (per 4 persone)
- 12 fettine di lonza di maiale
- 3 cm di zenzero fresco
- 1 grossa arancia non trattata
- 2 cucchiai rasi di miele
- Olio extravergine d'oliva q.b.
- Peperoncino macinato o fresco
- Sale
Come devi fare
- Elimina l'eventuale grasso alle fettine di lonza oppure pratica lungo il perimetro di ognuna dei piccoli taglietti (per evitare che si arriccino in cottura) e tieni da parte.
- Pela lo zenzero e taglialo a julienne, mettilo in una ciotola con il miele, il peperoncino secco oppure fresco tritato senza i semini, il succo di mezza arancia e poco sale. Emulsiona bene e tini da parte.
- Prendi un'ampia padella (deve contenere tutte le fettine distese), ungila con poco olio, riscaldala e poi disponi le fettine di lonza.
- Cuocile un paio di minuti a fuoco dolce, rigirale e cospargile con l'emulsione preparata.
Grattugia la buccia della mezza arancia avanzata, aggiungila alle scaloppine, aggiusta di sale e porta a cottura: basteranno pochi minuti.
Se vedi che la carne è troppo asciutta, spremici anche il succo dell'altra metà dell'arancia. - Servi caldo, con un'insalatina fresca di soncino o patate lesse.
Il must di questo piatto
L'elevata digeribilità. Si tratta infatti di una ricetta consigliata soprattutto a chi - specie in questa stagione - accusa disturbi come la gastrite o il reflusso gastroesofageo. Unire la fettina di lonza - spesso erroneamente ritenuta bianca (come pollo, tacchino o coniglio), mentre la carne di maiale è carne rossa, cioè in possesso di quella certa quantità di mioglobina, la proteina che ne determina l'appartenenza alle carni rosse bovina - a un alimento in grado di stimolare la digestione quale lo zenzero è un'accortezza che rende questo secondo particolarmente digeribile.
La carne di maiale, poi, è altrettanto erroneamente spesso ritenuta grassa, cosa che invece non è: specie in alcuni "tagli" come la lonza, che si trova sopra il filetto ai lati della spina dorsale, è magra quanto se non più delle cosce di pollo. Adatta quindi anche al consumo da parte dei più piccoli, delle persone anziane o di chi deve seguire un regime ipocalorico. Anche se il vero jolly del piatto resta lo zenzero, un alimento antico, di origine orientale, dapprima ingrediente esotico di preparazioni da chef e ora utilizzato normalmente anche nelle nostre cucine casalinghe. Nonché uno degli alimenti più studiati di tutti i tempi al fine di convalidare scientificamente le sue molteplici virtù.
Zenzero digestivo, ma non solo...
Basti pensare che lo zenzero, fresco (come in questa preparazione) ma anche secco, contiene così tanti costituenti, che a oggi ne sono stati studiati più di 100! L'azione protettiva del gingerolo, la principale sostanza dello zenzero, nei confronti dell'apparato gastrointestinale, e in particolare delle mucose dello stomaco verso cui svolge un'azione antinfiammatoria, sono state dimostrate già nel 1994 all'interno di una ricerca giapponese nota come "Yoshikawa 1994". Più recenti studi hanno comunque ribadito i benefici dello zenzero sull'attività digestiva a 360 gradi: va bene per chi è inappetente, per chi soffre di nausea, gonfiore intestinale e meteorismo; inoltre si è rivelato efficace per combattere il mal d'auto e il vomito nei mesi della gravidanza, ovviamente senza effetti collaterali. Inoltre, il consumo di zenzero è consigliato per mantenere in forma il microbiota: favorisce infatti l'aumento della flora batterica intestinale "buona" e aiuta a contenere i disagi derivanti da colite, stitichezza e dissenteria, svolgendo una funzione regolatrice.
È anche un potente antinfiammatorio e battericida
L'altro beneficio che non ti aspetti, derivante dal consumo costante di zenzero - che è stato classificato tra i 10 alimenti più attivi nella prevenzione dei tumori - è l'attività antinfiammatoria e battericida. Anche mirata: infatti, pare sia in grado di annientare i batteri che si annidano in denti e gengive, nei cui confronti svolgerebbe un'accurata azione di igiene agendo sui canali delle radici dei denti.
Cosa dice la nutrizionista*:
«È vero che lo zenzero contiene molecole bioattive benefiche per l'organismo. Queste sono il gingerolo e un'altra che si chiama shogaols. In particolare, oltre ad avere una forte azione antinausea, lo zenzero agisce come antimicotico, antinfiammatorio e antiossidante nei confronti dei grassi. Questo non significa - come molti sostengono - che "lo zenzero faccia dimagrire", anche se certamente stimola la diuresi e, facilitando il processo digestivo, evita infiammazioni che possono appesantire l'organismo. Di sicuro, aggiungerlo ai piatti, oltre a insaporire consente di ridurre l'apporto di sale e di altri condimenti nocivi per la linea. Ok la scelta della lonza per questa ricetta, in quanto è una carne magra e rappresenta una buona fonte proteica».
* Prof.ssa Evelina Flachi, specialista in Scienza dell'alimentazione-Nutrizionista.
Collabora con La Prova del cuoco, Raiuno, ed è presidente della Fondazione italiana per l'educazione alimentare
Lonza e zenzero in cucina
- Per la carne di maiale, un solo accorgimento: che si tratti di filetto, lonza o braciola, necessita sempre di essere cotta a puntino. Soltanto una cottura corretta metterà infatti al riparo da eventuali parassitosi e contaminazioni batteriche che l'animale può contrarre durante la macellazione.
- Per quanto riguarda lo zenzero, che oggi si trova facilmente in ogni supermercato, ricordo che avvolto in carta per alimenti, nel cassetto della verdura in frigorifero si mantiene per diversi giorni. E il suo utilizzo, anche grazie alla fusione con la cucina orientale ed esotica, si estende dal salato al dolce, regalando a ogni piatto una nota piccante e fresca, che alleggerisce in particolare i secondi di carne e pesce.
- Intero, a fette, con o senza buccia, fresco o essiccato, lo zenzero è ottimo anche per preparare salutari bevande come i tè aromatizzati o acqua e limone. Perché sia enfatizzata l'azione diuretica e depurativa, però, in questo caso deve bollire 5 minuti nell'acqua.
A cura di:
Gloria Brolatti
Giornalista e food blogger
www.emoticibo.com
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