Non chiamatela dieta: intervista a Rachele Aspesi e Lara Bellardita

26 dicembre 2022
Aggiornamenti e focus

Non chiamatela dieta: intervista a Rachele Aspesi e Lara Bellardita



Tags:
Chi lotta da una vita con i chili di troppo e chi cerca di istaurare abitudini alimentari corrette, potrebbe trovare una risposta ai suoi problemi nella conversazione della diretta Facebook avvenuta sulla pagina di Dica33 tra Mercedes Bradaschia , coordinatrice editoriale di Dica33, Rachele Aspesi, farmacista specializzata in Educazione Alimentare e blogger, e Lara Bellardita, , psicologa clinica della salute e psicoterapeuta: l'occasione è stata la presentazione del libro scritto dalle due ospiti, dal titolo, "Non chiamatela dieta - Salute ed energia con l'alimentazione funzionale" edizioni LSWR. Una guida che aiuta a comprendere quanto sia importante intraprendere un percorso di rieducazione alimentare.

Oltre la ‘dieta’


Il termine dieta, come spiegato nel libro 'ha un significato etimologico completamente diverso da ciò a cui viene accostato al giorno d'oggi: dieta deriva dal greco diaita che significa "tenore o regime di vita" ed è, dunque, sinonimo di alimentazione corretta ed equilibrata, quella che ognuno di noi, in salute o per riconquistarla, dovrebbe assumere ogni giorno'.

Alimentarsi significa quindi adottare una dieta che sia in grado di soddisfare il più possibile i veri bisogni fisiologici dell'organismo, di energia e di nutrienti sia dal punto di vista qualitativo sia quantitativo, ma anche, e non per ultimo, i bisogni umani di piacere e convivialità che il cibo sa donare.

Alimentazione in tempo Covid-19


«Dati recenti mostrano un aumento medio di circa cinque chili, durante il lockdown: con la permanenza forzata a casa sono cambiate le abitudini alimentari, magari mangiando anche meglio di quanto di fa in ufficio, ma il metabolismo ha risentito dei cambiamenti della vita solitamente frenetica di tutti i giorni, ed ha rallentato» ha spiegato Rachele Aspesi, durante la diretta. Per perdere peso, però, non serve una 'dieta'. Infatti, si legge nel libro, 'trovare il peso ideale è un processo dinamico, un percorso e non un risultato, un viaggio più che una meta. Si basa sulla consapevolezza delle scelte che facciamo, sulla motivazione a coltivare il proprio benessere fisico e psicologico, a proprio beneficio e a beneficio delle persone che ci stanno intorno». Per questo l'approccio attraverso una consapevolezza di quello che si mangia, e un atteggiamento di mindfullness sono molto più utili del conteggio delle calorie.

Coinvolgere i bambini

Per mettere in atto un regime alimentare nuovo che si basa su pilastri diversi dal cibo comprato senza attenzione al supermercato, si deve coinvolgere tutta la famiglia.

Il vantaggio di educare anche i bambini ad una corretta alimentazione, si traduce in un benessere duraturo per tutti e in una salute nel lungo termine. Coinvolgerli si può e si deve, nelle piccole decisioni, lasciando a loro per esempio la scelta del formato di pasta, pensando invece noi adulti ad un condimento sano, ma anche nell'apprezzare nuovi sapori: la frutta fresca, il pane nero. «Un altro trucco è quello di coinvolgerli nella preparazione delle pietanze cibo: impastare, pesare, mescolare. Capire come è fatto un piatto li aiuta ad apprezzare di più il cibo» ha spiegato Rachele Aspesi «invece, meglio evitare di fare la spesa con i bambini, se possibile, perché più facilmente entreranno nel carrello cibi non sani, che inevitabilmente finiranno nella dispensa e poi nel piatto».

L’estate: un’occasione per cominciare il cambiamento

Ecco allora che l'estate non deve essere vista come un momento di stress per la prova costume, la stagione in cui rincorrere con una formula dimagrante veloce, la perdita di qualche chilo, ma approfittare della spinta a sentirsi meglio, per cominciare un nuovo percorso di alimentazione corretta. «Se in un certo momento c'è la motivazione, non serve cominciare domani, cominciare lunedì: se si sente l'impulso ad iniziare subito, si cominci con un pasto leggero, oppure con una passeggiata all'aperto, o una spesa ben fatta. Tenendo presente che l'estate è un buon momento per cominciare, non necessariamente per raggiungere in fretta un risultato» ha concluso Lara Bellardita.

Chiara Romeo


Bibliografia
  • Reduced Reward-Driven Eating Accounts for the Impact of a Mindfulness-Based Diet and Exercise Intervention on Weight Loss: Data From the SHINE Randomized Controlled Trial, Appetite, 2016 May 1;100:86-93.
  • Effects of Mindfulness on Diabetes Mellitus: Rationale and Overview
  • Curr Diabetes, Rev 2017;13(2):141-147



Salute oggi:

...e inoltre su Dica33:
Ultimi articoli
Binge eating: una dipendenza alimentare
Alimentazione
08 novembre 2024
Notizie e aggiornamenti
Binge eating: una dipendenza alimentare
Alimentazione e mal di testa: quali cibi evitare e quali preferire
Alimentazione
16 ottobre 2024
Notizie e aggiornamenti
Alimentazione e mal di testa: quali cibi evitare e quali preferire
Seguici su:

Seguici su FacebookSeguici su YoutubeSeguici su Instagram
Farmacista33Doctor33Odontoiatria33Codifa