Salute mentale: immergersi nella natura per ritrovare il benessere
Sono numerosi gli studi che dimostrano l'importanza degli effetti terapeutici e dei benefici fisiologici della natura sulla salute mentale. L'esposizione alla natura calma e "guarisce". Oggi invece siamo sempre meno in contatto con l'ambiente naturale. Non ne ricerchiamo le salutari connessioni. Tanto da non sentirci parte integrante di esso, come dovrebbe essere, ma soggetto esterno. Quasi contrapposto. Il risultato è misurabile sul nostro benessere mentale: ansia, depressione, mancanza di empatia. Tutti dovremmo trascorrere meno tempo davanti agli schermi e più tempo all'aria aperta. Secondo i ricercatori, la quantità di tempo ideale da vivere outdoor varia da un minimo di 2 ore a settimana a 60/90 minuti al giorno. Ma non è sufficiente godere del passaggio in forma passiva per ottenere benefici. È necessario immergersi nella natura così da vivere una esperienza sensoriale completa e consapevole.
Sono almeno tre i vantaggi di questa esposizione. Mentali e non solo.
- Riduzione dello stress - Passeggiare nel verde, anche quello urbano, può ridurre notevolmente i livelli di stress e ansia, inviando segnali positivi al cervello e controllando la frequenza cardiaca. Sono sufficienti 20 minuti per abbassare i livelli di cortisolo, l'ormone dello stress. Inoltre, il contatto costante con la natura permette di arginare i rischi legati agli sbalzi della pressione sanguigna, alla cattiva digestione e a deficit del sistema immunitario. Aumenta l'autostima e migliora l'umore. Un esempio concreto arriva dal Canada dove nel 2022 sono state avviate le prescrizioni "Bagni nella foresta" per pazienti affetti da depressione o disturbi d'ansia.
- Senso di appartenenza - I parchi sono luoghi di socializzazione e aiutano a combattere l'isolamento. Contribuiscono a farci sentire parte integrante di una comunità allargata e, in senso più esteso, di sentirci amati e compresi. Viverli nel nostro quotidiano, senza l'ansia del telefono o dell'orologio, alimenta la capacità di concentrazione e rilascia sane dosi di energia.
- Effetto relax - Il contatto con la natura, che può limitarsi anche ad attività quotidiane di giardinaggio, rilascia benefici mentali spesso equiparati a sessioni di meditazione. Un senso di relax diffuso, capace di ridurre il rischio di depressione. Uno studio della British Columbia University ha dimostrato che i bambini che trascorrono più tempo all'aperto, a contatto con prati e alberi, hanno per esempio meno probabilità di sviluppare disturbi da deficit di attenzione.
Carla De Meo
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