Per mangiare meno, stop alle maxi-porzioni

30 settembre 2015
Aggiornamenti e focus

Per mangiare meno, stop alle maxi-porzioni



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Non è solo una questione di mancanza di autocontrollo. Chi mangia troppo potrebbe essere influenzato anche dalle maxi-porzioni di cibo e bevande disponibili oggi sul mercato e spesso anche convenienti dal punto di vista economico rispetto alle porzioni più ridotte. È quanto affermano i ricercatori guidati da Gareth Hollands, ricercatore in salute e comportamento all'Università di Cambridge nel Regno Unito, che hanno analizzato la letteratura scientifica sull'argomento.

«Sappiamo che mangiare troppo, fumare e bere alcolici aumenta il rischio di molte malattie oggi responsabili di decessi prematuri e tanti problemi per la salute» spiega il ricercatore, che ha pubblicato i risultati ottenuti come revisione sistematica nel Cochrane database, valutando l'effetto delle porzioni e delle confezioni sul consumo di cibo, bevande e sigarette sulle scelte di chi acquista. E a quanto emerge dalle analisi finali esiste davvero un effetto delle porzioni e della forma e dimensioni di utensili e contenitori sul consumo finale di cibo e bevande.

«Se sono disponibili porzioni più grandi il consumo aumenta sia nei bambini sia negli adulti» conferma Hollands che poi aggiunge: «Diverso il risultato per quanto riguarda le sigarette e le bevande alcoliche dal momento che gli studi disponibili non bastano per arrivate a conclusioni definitive». Come sottolineano gli autori, l'effetto-porzione è presente sempre senza grandi variazioni tra uomini e donne o tra persone in sovrappeso e persone più magre.

«Riducendo in modo consistente l'esposizione alle porzioni eccessive (o a utensili e stoviglie troppo grandi) si potrebbe ridurre l'assunzione giornaliera di calorie derivate dal cibo nel Regno Unito» dice l'autore che poi traduce la sua affermazione in un esempio pratico: su una dieta di base da circa 1.700 kcal l'assunzione calorica scenderebbe di 144-228 kcal.

Per arrivare a questi risultati servono però interventi mirati e piuttosto complessi. Si dovrebbe:
  1. Ridurre le dimensioni di piatti, bicchieri e altri utensili da cucina;
  2. Limitare le porzioni dei cibi molto calorici come dessert e bevande zuccherate;
  3. Posizionare le confezioni maxi in punti meno accessibili degli scaffali dei supermercati;
  4. Ridurre anche i vantaggi economici legati all'acquisto di maxi-porzioni di cibi particolarmente ricchi di calorie.
«Al momento è molto più semplice - e spesso anche più conveniente in termini economici - mangiare e bere troppo» afferma Ian Shemilt, coautore della ricerca, sottolineando che ad oggi non è ancora chiaro quale sia la strategia migliore per arrivare a ridurre l'eccesso di calorie consumate.



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