03 aprile 2009
Atrofia
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01 aprile 2009
Atrofia
buona sera. ho appena compiuto 28 anni e, a causa di un microprolattinoma mi sottopongo periodicamente ad esami diagnostici quali la risonanza magnetica. l'esito degli esami, seppur confortante in relazione al prolattinoma mi preoccupa per un altro aspetto. sembrerebbe che il mio cervello inizi a mostrare segni di atrofia, sebbene io non accusi alcun disturbo nè visivo, nè comportamentale nè mnemonoco. mi sono laureata a pieni voti e non accuso alcun disturbo comportamentale. il mio neurologo mi ha tranquillizzata ma non vorrei avesse sminuito la situazione. credo nella efficacia della diagnosi precoce e non vorrei dovermi pentire più in là di esser rimasta inerte. a quai esami potrei sottopormi? ci sono centri in italia specializzati? io sono di Taranto. quali potrebbero essere le conseguenze dell'atrofia? grazie sin da ora per il tempo dedicatomiRisposta del 03 aprile 2009
Risposta a cura di:
Prof. GIUSEPPE CARUSELLI
La parola "atrofia"applicata ad un esame neuroradiologico, indica una diminuzione di volume della massa cerebrale rispetto alle dimensioni normali. Basta quindi sottoporre i vari esami radiologici ad un neuroradiologo esperto. Una atrofia modesta presente già ad un primo esame può essere priva di siginificato clinico e non deve preoccupare. Basta confrontare l'esame con alcuni controlli seriati a distanza di 6 mesi/ un anno. Tuttavia, ripeto una atrofia rilevata ad un primo esame e senza alcuna sintomatologia è priva di valore clinico.
Prof. Giuseppe Caruselli
Medico Ospedaliero
Specialista in Neurochirurgia
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