02 luglio 2007
Cistiti batteriche post rapporto
Tags:
29 giugno 2007
Cistiti batteriche post rapporto
Salve, la mia conoscenza con la maledetta Cistite risale all'inizio della mia vita sessuale; dopo circa quattro mesi dal primo rapporto ho avuto un primo attacco di Cistite batterica al quale ne sono seguiti altri che si susseguono ormai da oltre dieci anni. Dalle urinoculture effettuate i germi responsabili sono e-coli e klebisella (quest'ultima riscontrata anche da un tampone vaginale). Ad oggi, ogni cinque o sei rapporti, arriva un'episodio (nel frattempo sono diventata mamma ma la situazione non è cambiata). Dopo circa 40 oer dal rapporto e generalmente di primo mattino inizio a sentire il classico bruciore terribile e la pesantezza addominale.Ho fatto in passato una cistografia minzionale c/o il dott. Barbanti di Arezzo la quale non ha rivelato anomalie nell'apparato urinario. Nessun reflusso e vescica a posto.
Ora il mio problema mi sta distruggendo anche psicologicamente; non so più a chi rivolgermi visto che di cure, naturali e non, ne ho provate un'infinità e conosco in maniera quasi maniacale, le regole da seguire per ridurre le possibilità di contaminazione. Vorrei tanto capire qual'è la condizione fisica che mi predispone a questo maledetto problema, visto che per il resto sono sana come un pesce. Sono donatore avis, quindi sempre sotto controllo, e le mie analisi sono perfette. Grazie per le informazioni che vorrà darmi.
Risposta del 02 luglio 2007
Risposta a cura di:
Dott. MICHELANGELO SORRENTINO
probabilmente non esiste una condizone fisica che la predispne al problema. con il rischio di ripeterle cose già sentite le do i miei consigli.
-attività intestinale perfetta (meglio se comunque assume dei fermenti lattici)
- bere molta acqua in maniera da mantenere l urine trasparenti
- non esagerare con l'igiene intima (ovvero non usare detergenti intimi più di una volta al giorno ed eventualmente si voglia lavare più volte al giorno le volte successive usi solo acqua)
- urinare subito prima e subito dopo il rapporto
Se nonstante queste precauzioni il problema si presenta ancora con la stessa frequenza si può eseguire una terapia antibiotica preventiva a basso dosaggio per qualche mese in modo da permettere alle sue difese naturali di rinforzarsi.
cordialmente
Dott. Michelangelo Sorrentino
Casa di cura convenzionata
Specialista attività privata
Specialista in Urologia
NAPOLI (NA)
Ultime risposte di Salute maschile
- Erezione flaccida a 22 anni
- Probabile malattia venerea?
- Edema gonfiore circoncisione non risolto
- Minzione frequente
- I metaboliti rimangono rilevabili anche in un capello tagliato?
- Ghiandole inguinali ingrossate
- Biopsia prostatica
- Spermografia
- Testicoli
- Sangue feci
...e inoltre su Dica33: