19 gennaio 2025

Doc e rituali?

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27 ottobre 2024

Doc e rituali?

Buongiorno, scrivo perché penso di soffrire un pò di doc, o almeno questo è ciò che mi sembra. Premetto che non mi sono mai fatto visitare ma mi è capitato negli scorsi anni che mettevo in pratica diversi rituali per evitare che qualcosa di male in generale potesse succedere. Col passare del tempo sono riuscito a togliermeli di dosso e stare tranquillo, ma nell'ultimo periodo, probabilmente preso anche da un pò d'ansia sono ricominciati e mi mettono ancora più ansia e tensione perché penso che se non li porto a termine devo fare del male ai miei familiari cosa ovviamente non farei mai perché in primis odio la violenza e secondo amo la mia famiglia e quindi faccio di tutto per portarli a termine con successo. *Poi in particolare la scorsa settimana preso un pò dallo sconforto ho fatto sparire nel wc tirando giù l'acqua l'oggetto che in quel momento era protagonista del rituale (un pezzettino di carta) in modo tale da annullare quest'ultimo. Subito dopo mi ha preso una forte ansia perché ho pensato adesso che non posso portare a termine il rituale come faccio? A quel punto allora la mia testa sembrava pensare contro la mia volontà dicendo "allora devi fare del male alla tua famiglia visto che non lo hai concluso e non potrai più concluderlo" andando ovviamente contro a quello che voglio io. . . Premetto che non ho più fatto rituali da quel giorno ma mi è rimasto questo tarlo in testa che non so come fare per mandarlo via e che mi mette ansia, perché come ho detto prima sono un ragazzo buono e non farei mai queste cose. Quest'ultima parte vorrei sapere inoltre se fa sempre parte del doc? Potete confermarmelo? (parlo del pezzo di testo dove ho lasciato l'*)

Risposta del 19 gennaio 2025

Risposta a cura di:
Dott. FEDERICO BARANZINI

Gentile signore, capisco la sua preoccupazione riguardo ai pensieri intrusivi e ai rituali che sta sperimentando. Dalla sua descrizione, sembra effettivamente che alcuni dei suoi sintomi siano compatibili con un disturbo ossessivo-compulsivo (DOC), ma è importante sottolineare che solo un professionista della salute mentale, dopo un'attenta valutazione clinica, può fare una diagnosi definitiva. Il DOC è caratterizzato dalla presenza di ossessioni (pensieri, immagini o impulsi ricorrenti e indesiderati che causano ansia o disagio) e compulsioni (comportamenti ripetitivi o atti mentali che una persona si sente obbligata a mettere in atto per ridurre l'ansia causata dalle ossessioni). Nel suo caso, i rituali sembrano essere una forma di compulsione messa in atto per neutralizzare il pensiero ossessivo di poter fare del male ai suoi familiari se non li porta a termine. È importante notare che le persone con DOC non agiscono effettivamente in base ai loro pensieri ossessivi. La paura di poter fare del male agli altri è un tema comune nelle ossessioni, ma non significa che lei sia una persona violenta o che metterà in atto questi pensieri. Anzi, il fatto che lei trovi questi pensieri angoscianti e contrari ai suoi valori è un'indicazione che non riflettono il suo vero carattere. Per quanto riguarda l'episodio specifico in cui ha cercato di interrompere il rituale facendo sparire l'oggetto nel water, è comune per le persone con DOC sperimentare un aumento dell'ansia quando i rituali vengono interrotti o modificati. La sua mente sembra aver reagito generando il pensiero intrusivo di dover fare del male alla sua famiglia come "punizione" per non aver completato il rituale. Questo meccanismo di "fusione pensiero-azione" (credere che un pensiero equivalga a un'azione reale) è anch'esso tipico del DOC. Il mio consiglio è di cercare il supporto di un professionista della salute mentale, preferibilmente uno psichiatra o uno psicoterapeuta con esperienza nel trattamento del DOC. Una valutazione approfondita potrà chiarire se i suoi sintomi soddisfano i criteri per una diagnosi di DOC e quale sia il piano di trattamento più adatto al suo caso. Le opzioni terapeutiche evidence-based per il DOC includono: 1. Terapia cognitivo-comportamentale con esposizione e prevenzione della risposta (ERP): Questa tecnica prevede l'esposizione graduale alle situazioni che scatenano le ossessioni, imparando a resistere all'urgenza di mettere in atto le compulsioni. 2. Farmacoterapia: Gli inibitori selettivi del reuptake della serotonina (SSRI) sono i farmaci di prima linea per il trattamento del DOC. Possono essere usati da soli o in combinazione con la ppsicoterapia. 3. Mindfulness e tecniche di rilassamento: Imparare a osservare i pensieri intrusivi senza giudicarli o reagire ad essi può ridurre la loro intensità e frequenza. Con il giusto trattamento e supporto, è possibile imparare a gestire i sintomi del DOC e a vivere una vita più serena e appagante. Le auguro il meglio Cordiali saluti, Federico Baranzini Medico Psichiatra e Psicoterapeuta a Milano www. Psichiatra-a-milano. It