Ho un disturbo mentale? ossessioni e paranoie

Risposta a cura di:
Dott. FEDERICO BARANZINI

Gentile Signora, comprendo la sua preoccupazione riguardo ai sintomi che sta sperimentando e il desiderio di ottenere rassicurazioni. È positivo che abbia già contattato uno psicologo, poiché un supporto professionale è fondamentale per affrontare queste difficoltà. Dalla sua descrizione emergono diversi elementi che suggeriscono la presenza di un disagio psicologico significativo: 1. Crisi di rabbia ricorrenti, sia nel passato che nel presente, accompagnate da sentimenti di vergogna. 2. Periodi di umore deflesso e ridotto funzionamento (difficoltà a svolgere le attività quotidiane e lavorative), che potrebbero essere indicativi di un episodio depressivo. 3. Gelosia retroattiva e ossessioni riguardanti la ex del suo attuale partner, con conseguenti comportamenti impulsivi e autolesionistici. 4. Ansia, paranoia e sbalzi d'umore, con alternanza tra stati di tranquillità e felicità e fasi di angoscia e sospettosità. Questi sintomi, considerati nel loro insieme, potrebbero essere compatibili con diversi quadri clinici, tra cui un disturbo dell'umore (come il disturbo bipolare o la depressione), un disturbo d'ansia (come il disturbo ossessivo-compulsivo o il disturbo d'ansia generalizzato) o un disturbo di personalità (come il disturbo borderline di personalità). Tuttavia, è importante sottolineare che solo un professionista della salute mentale, dopo un'attenta valutazione clinica, può formulare una diagnosi precisa. Il fatto che nell'ultima settimana si sia sentita tranquilla e felice non significa necessariamente che i suoi problemi siano "guariti". Le fluttuazioni dell'umore e dei sintomi sono comuni in molti disturbi mentali e non indicano necessariamente una risoluzione duratura. Inoltre, l'alternanza tra stati di benessere e fasi di ansia e paranoia suggerisce che il disagio sottostante sia ancora presente. Il mio consiglio è di proseguire con il suo piano di consultare uno psicologo. Durante le sedute, sarà importante descrivere in dettaglio la sua storia personale, i suoi sintomi attuali e passati, e l'impatto che questi hanno sulla sua vita quotidiana e sulle sue relazioni. Lo psicologo potrà quindi effettuare una valutazione approfondita e proporle un piano di trattamento adeguato, che potrebbe includere la psicoterapia, il supporto psicologico e, se necessario, una consulenza psichiatrica per valutare l'opportunità di un trattamento farmacologico. Ricordi che chiedere aiuto è un segno di forza e coraggio, non di debolezza. Con il giusto supporto e trattamento, è possibile imparare a gestire i sintomi, migliorare il proprio benessere emotivo e costruire relazioni più sane e gratificanti. Le auguro di trovare presto la serenità e l'equilibrio che merita. Cordiali saluti, Federico Baranzini Medico Psichiatra e Psicoterapeuta a Milano www. Psichiatra-a-milano. It