06 maggio 2008
Emicrania e profilassi
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01 maggio 2008
Emicrania e profilassi
Sono un'insegnante di 43 anni. Da circa 10 anni soffro di mal di testa, nello specifico emicrania senza aura che si alterna a destra e a sinistra, coinvolgendo a volte anche gli occhi. Gli attacchi nel corso del tempo sono diventati via via più frequenti (7-8 al mese), soprattutto nel periodo mestruale o quando sono sottoposta a stress o cambiamenti nello stile di vita (sonno, alimentazione, clima). Ho fatto i seguenti esami: Rx cranio, ecodoppler vasi afferenti, esame oculistico completo, tutti nelle norma. Ho consultato due neurologi: il primo mi ha consigliato laroxil ( 5-6 gocce la sera); il secondo diidergot ( 15 gocce il mattino), da assumere tutti i giorni per due, tre mesi. Poichè so che vi potrebbero essere effetti collaterali, vorrei un vostro parere in merito a un'eventuale profilassi, non riuscendo più a convivere con questo problema. HO sentito parlare positivamente del farmaco topamax; potrebbe fare al caso mio? Attendo con fiducia una Sua risposta. GrazieRisposta del 06 maggio 2008
Risposta a cura di:
Dott. GIUSEPPE BONAVINA
Gentile Signora, entrambi i farmaci prescritti per il disturbo emicranico di cui Lei soffre sono alcune delle terapie di profilassi indicate nel trattamento di tutte quelle forme che tendono ad incrementare in frequenza nel tempo. L'alterna prevalenza di lato degli attacchi di cui Lei soffre, unitamente alla lunga storia, mi induce a ritenere di non eseguire ulteriori accertamenti diagnostici. Lo scopo della terapia di profilassi è quello di ridurre la frequenza degli episodi emicranici e, conseguentemente, l'uso eccessivo di farmaci sintomatici. Tutti i farmaci, come è ovvio, possono avere effetti collaterali, così come l'ultimo da Lei citato, che è un farmaco sicuramente anch'esso efficace nella profilassi. Pur non essendo corretto parlare di farmaci in un forum, il dosaggio del primo farmaco da lei iniziato (Laroxyl), dovrebbe, a mio avviso, per essere efficace, essere utilizzato ad un dosaggio superiore (sino a 15 gocce all sera per un periodo di almeno 3-4 mesi), per poter dire di essere efficace. Ulteriori terapie, cosiddette "miniprofilassi" potrebbero essere utili se utilizzate nel periodo perimestruale, in chi, come Lei riconosce un aggravamento degli episodi nel periodo mestruale. La terapia di profilassi dovrebbe essere sempre personalizzata, pertanto ritengo utile che Lei si affidi ad un solo consulente, monitorando gli episodi di Cefalea tramite un diario clinico.
Cordiali saluti.
Dr. Giuseppe Bonavina
giuseppe. Bonavina@libero. It
Dott. Giuseppe Bonavina
Medico Ospedaliero
Specialista convenzionato
Specialista in Neurologia
IMOLA (BO)
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