17 maggio 2013
Emicranie insostenibili
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13 maggio 2013
Emicranie insostenibili
Salve Dottore, ho 36 anni e da circa 15 anni soffro di emicrania localizzata sempre dietro la nuca in basso sia a destra che a sinistra, con forte senso di nausea e vertigini, gli attacchi si scatenano spesso dopo un lungo viaggio, dopo forti arrabbiature e quando sono sotto stress, moltissime volte mi capita di addormentarmi tranquillamente e di risvegliarmi con l'attacco in corso, la frequenza degli attacchi sta limitando di molto la mia vita lavorativa e sociale, diciamo che è molto invalidante, ormai vivo con il terrore che possa scatenarsi da un momento all'altro, per gli attacchi uso i triptani e precisamente maxalt rpd con ottimi risultati anche se molte volte avverto degli effetti indesiderati come un senso di costrizione toracica e una certa difficoltà respiratoria, ho notato altresì che dopo aver preso il maxalt rpd una volta passato il dolore mi sento fiacco e stanco e con i riflessi un pò rallentati non so se tutto questo sia normale. Ripeto è talmente forte la paura di far aumentare l'attacco e di stare malissimo che al primo sintomo prendo il triptano. Poichè la frequenza degli attacchi sta aumentando drasticamente (sono arrivato ad avere anche più di 10 attacchi emicranici in un mese ho paura che l'abuso di maxalt a lungo andare possa provocare seri problemi cosa posso fare?In attesa di una sua sicura risposta la saluto cordialmente.Risposta del 17 maggio 2013
Risposta a cura di:
Dott.ssa PATRIZIA LATTUADA
sicuramente un abuso di triptano può dare seri problemi.
quando le crisi emicraniche superano le 3 al mese o sono invalidanti per diversi giorni lavorativi al mese o determinano un uso di triptani elevato (generalmente > di 10/mese) c'è indicazione a sottoporsi a una terapia profilattica per le crisi emicraniche.
per far ciò occorre rivolgersi a un centro cefalee o a un neurologo esperto in cefalee che, dopo una valutazione obiettiva, una dettagliata anamnesi e -solo in in alcuni casi- la richiesta di esecuzione di esami strumentali, prescriva la terapia di profilassi.
se invece si fosse già instaurato un vero e proprio abuso potrebbe essere indicato il ricovero ospedaliero- spesso anche solo diurno- per la disassuefazione
Dott. Ssa Patrizia Lattuada
Medico Ospedaliero
Milano (MI)
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