25 settembre 2006
"mal di scuola"
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20 settembre 2006
"mal di scuola"
Salve, sono la zia di un bel bimbo, che compirà 6 anni a ottobre. Il piccolo ha cominciato ad andare a scuola, e mi sembra non l'abbia presa proprio bene. La mattina, prima di uscire di casa, rimette, o comunque, nel migliore dei casi è triste e entra in aula solo perchè deve farlo;in aula, segue la lezione e sta tranquillo, solo se seduto accanto alla maestra, e spesso dopo la ricreazione non vuole più rientrare in aula. Lo scorso anno, nonostante l'insistenza di mia sorella, non ha voluto terminare l'asilo e adesso, rientrando in quella scuola, non vuole neanche più mettere piede nell'aula in cui si teneva lezione quando fraquentava l'asilo, e non sopporta neppura la vista delle bidelle. Forse, all'origine del problema c'è un rimprovero da parte della maestra d'asilo, non so, non siamo riusciti mai a capirlo, anche perchè il bambino è capace di inventare storie sull'accaduto, infatti a me ha detto che la maestra lo aveva rimproverato e lo aveva chiuso in uno stanzino buio, mentre poi, alla mamma, ha negato tutto. Se le può servire, lo scorso anno mio cognato è stato licenziato, e di certo, in quel periodo il clima in casa non era allegro e sereno, difatti il bimbo ha sempre paura che il papà perda il lavoro e mia sorella, prima casalinga, ha cominciato a lavorare, lasciando il bimbo a casa mia, cioè della nonna. Sembra un bimbo tranquillo, certo è un pò discolo, dice qualche parolaccia di troppo, vuole sempre essere accontentato, e poi, e questo davvero non lo capisco, quando si fa buio, tipo le 20, e ancora non vede arrivare papà, che ha ritrovato lavoro e rincasa intorno alle 21, piange, ha paura che papà non torni a casa e vuole che la mamma lo chiami al telefono, così lui può chiedergli cosa sta facendo e quando torna a casa. Come possiamo aiutarlo ad andare a scuola tranquillo e, a essere più sereno?Come dobbiamo comportarci?La ringrazio per i suoi consigliRisposta del 25 settembre 2006
Risposta a cura di:
Dott. GABRIELE TONELLI
Premesso che questo non costituisce sostituto ad una normale visita medica ambulatoriale.
Il bambino potrebbe soffrire di un disturbo d' Ansia da separazione, la cosa sarebbe compatibile con il quadro da Lei descritto. Potrebbe essere opportuno rivogersi ai Servizi di Neuropsichiatria della Vosta città, dove operano specialisti in grado sicuramente sia di precisare meglio le difficoltà del bambino, sia anche di consigliarVi il percorso più opportuno. Generalmente questo, se affrontato rapidamente, si dovrebbe risolvere in poco.
Dott. Gabriele Tonelli
Specialista convenzionato
Specialista attività privata
Specialista in Neuropsichiatria infantile
Specialista in Psichiatria
BOLOGNA (BO)
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