22 agosto 2014
Ridotto flusso urine
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05 agosto 2014
Ridotto flusso urine
Ho 25 anni, e fino a pochi mesi non avevo mai avuto problemi all’ apparato urinario/sessuale.Alla fine del 2013 sono stato affetto da una infezione alle vie urinarie, molto estesa, con diagnosi di prostatovesciculite trattata inizialmente con Rocefin fl (7gg), Topster (10gg), Permixon 320 e Redestop e Zirfos (1 mese) e, in seguito a Spermicoltura positiva ai Micoplasmi genitali (m. h. e U. u. > 10000 cfu Ureaplasma urealycumSensibile, successivamente con con Ciproxin (10gg ), Permixon (2mesi), Zirfos (1 mese) e Benur 4mg x 2 mesi.
All’ ecografia la prostata si presentava con adenostruttura disomogenea per la presenza di callificazioni intraparenchimali.
A guarigione ottenuta è rimasto, come strascico, un ridotto flusso dell’ urina che, da esame flussimetrico, è di valore 12 (quando dovrebbe essere intorno a 18-20.
Il mio urologo mi detto che il flusso nel tempo tenderà ad aumentare ma mi ha comunque consigliato una cistoscopia per escludere altre cause.
Ora sono preoccupato più per i rischi legati all’ esame che per le possibili indicazioni che potrebbero emergere.
Le sarei molto grato se, per la Sua esperienza, potesse suggerirmi per il meglio.
La ringrazio infinatamente
Giuseppe
Risposta del 22 agosto 2014
Risposta a cura di:
Dott. GIAMPAOLO ADDA
Buon giorno!
L'esame consigliato serve per completare il suo quadro clinico e, stante che non vi sono sintomi o segni particolari, può senza dubbio eseguirlo con calma senza nessuna urgenza anche perché come il suo urologo le ha riferito il flusso urinario tornerà normale quando la prostata sarà del tutto sfiammata. Per facilitare questo processo vi sono numerose opzioni terapeutiche di medicina complementare che agiscono con rapidità.
Cordialità Dr Adda
Dott. Giampaolo Adda
Medicina generale convenz.
Specialista attività privata
Specialista in Medicina alternativa (omeopatia, agopuntura. . . )
Specialista in Medicina dello sport
MILANO (MI)
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