23 febbraio 2013
Screening mammografico
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19 febbraio 2013
Screening mammografico
ho 67 anni. in ottobre del 2012 dopo essermi sottoposta ad uno screening mammografico mi e stato diagnosticato un' area di microcalcificazioni al qse della mammella sin. non riconoscibili all'ECO. Eseguito prelievo con mammotome che pone diagnosi di ca in situ G3 con sospetto microinvasione, PgR + 70 Ki 60%, Her2 3+. eseguita RM l, estensione ant post appare 7 cm. , cranio caudale, lat 3 cm che giunge a circa 1 cm dal capezzolo. obiettivamente non noduli palpabili nè linfoadenopatie sospette in cavo ascellare bilateralmente. conclusione : ca in situ DCISD G3 cNO Mx al QSEmammella sin per il quale consigliamo intervento chirurgico di ampia quadrantectomia centrale e supero esterna sin con biopsia del linfonodo sentinella. Ho scritto tutto questo perchè dopo aver letto su google a riguardo dei falsi positivi sui tumori alla mammella mi e venuta una sorta di incertezza anche perchè a toccare la parte in cui è stato diagnosticato il carcinoma non si sente nulla. senza dire poi che nella mia vita ho allattato 5 figli e tutti oltre l'anno. Lo so che oggi può non voler dire nulla. Però viene naturale porsi qualche interrogativo. Vorrei sapere se devo affrontare la situazione con fiducia come inizialmente ho fatto oppure lasciarmi in un certo senso tormentare dal dubbio. Grata di ricevere una Vostra cortese risposta che possa farmi chiarire la strada da prendere saluto cordialmente.Risposta del 23 febbraio 2013
Risposta a cura di:
Dott. ISACCO FALCO
assolutamente nessun dubbio :chirurgia subito per non correre il rischio che una malattia al momento con i dati a disposizione sia tranguillamente guaribile si complichi solo perchè assillata da dubbi credo inutili. Cordiali saluti
Dott. Isacco Falco
Medico Ospedaliero
Specialista in Oncologia
Bassano del Grappa (VI)
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