29 settembre 2012
Tumore al colon e metastasi peritoneo
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22 settembre 2012
Tumore al colon e metastasi peritoneo
Salve, scrivo per mio suocero al quale gli e' stato diagnosticato un Tumore al colon con metastasi al peritoneo e presenta linfonodi tra la cava e l' aorta, tra diaframma e fegato e noduli ai polmoni. I dottori dicono di non poter esportare il tumore vista la difficile situazione e gli hanno messo la sacca per poter andare di corpo ed evitare un'occlusione. Procederanno con delle chemio con la speranza che possa ridursi al solo peritoneo ed affrontare un intervento. La mia domanda e' quante possibilita' ci sono che le chemio riducano tutto quello che ha? E se la situazione restasse questa quanto gli resterebbe? Non si puo' fare proprio nulla oltre le chemio?Risposta del 27 settembre 2012
Risposta a cura di:
Dott. GIORGIO REGUZZONI
Quanto proposto e' corretto. Le risposte alla cura sono molto varie in relazione alla possibilita' di sopportare le cure e alla biologia del tumore. La terapia ha lo scopo di contenere la malattia, che in genere per una malattia di questa estensione non supera i 24 mesi, nei casi piu' fortunati.
Dott. Giorgio Reguzzoni
Medico Ospedaliero
Specialista attività privata
Specialista in Medicina interna
Specialista in Oncologia
Busto Arsizio (VA)
Risposta del 29 settembre 2012
Risposta a cura di:
Dott. ISACCO FALCO
ad oggi le possibilità di risposta con chemioterapia e farmaci biologici sono notevoli in qualunque situazione clinica anche in questa che pur si presenta piuttosto avanzata. Le possibilità di arrivare a una notevole risposta tanto da permettere radicalizzazione chirurgica fino a peritonectomia sono in gran parte legate alle caretteristiche biologiche della neoplasia che si possono sapere valutando mutazione di geni su biopsia diagnostica(RAS e RAF). Anche nelle situazioni biologicamente più aggressive al giorno d'oggi un miglioramento con terapie adeguate sempre avviene per cui non mi farei prendere dallo sconforto e inizierei al più presto il trattamento chemioterapico più indicato. Cordiali saluti
Dott. Isacco Falco
Medico Ospedaliero
Bassano del Grappa (VI)
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