02 luglio 2007
Tumore del testicolo
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29 giugno 2007
Tumore del testicolo
Gentilissimi Dottori, a Gennaio scorso, grazie a mio figlio che mi ha colpito (involontariamente) con un pugno nei testicoli, ho scoperto di avere una massa nodulare al testicolo sx. Il conseguente esame ecotomografico dello scroto (eseguito a fine gennaio) ha evidenziato “un’area nodulare solida ipoecogena a margini netti di forma irregolare non ecoattenuante, di n. D. D. nel testicolo sinistro. Testicolo destro indenne”. Eseguo nel più breve tempo possibile i seguenti controlli: 1. Markers tumorali: Alfa-Fetoproteina 63 (v. N. <9); beta-HCG 9 (v. N. <5) 2. TAC – total body con il seguente esito (mi limito alla parte addomi-pelvi): “Si apprezzano alcuni linfonodi ingranditi (circa 1 cm), omogenei di morfologia rotondeggiante, in sede intercavaortica e paraortica sn in sede appena distale rispetto ai vasi renali, e in prossimità dei vasi femorali di sn. Non si apprezzano ulteriori linfoadenomegalie; sono presenti alcuni linfonodi aspecifici, subcentimetrici, lungo gli assi iliacofemorali bilateralmente”. Inevitabilmente vengo sottoposto ad intervento chirurgico per l’esplorazione estemporanea del testicolo e, a causa dell’esito della biopsia, mi viene praticata una orchifunilectomia sn e posizionamento della protesi. Esito dei markers immediatamente dopo l’intervento: Alfa-Fetoproteina 379 (v. N. <9); beta-HCG 297 (v. N. <5). Esito esame istologico (brevemente): “Tumore misto a cellule germinali composta da carcinoma embrionario (90%) e tumore del sacco vitellino (10%)”. Nel mese di Marzo (dopo aver eseguito la crio-conservazione) inizio la chemio terapia (schema PEB (Cisplatino, Etoposide, Bleomicina). Markers prima di iniziare la chemio: Alfa-Fetoproteina 1148 (v. N. <9); beta-HCG 564 (v. N. <5) Dopo il primo ciclo (ad Aprile) ripeto i markers con i seguenti risultati: Alfa-Fetoproteina 97 (v. N. <9); beta-HCG 2 (v. N. <5). A Maggio termino la chemio (3 cicli) con i seguenti risultati: Alfa-Fetoproteina 5 (v. N. <9); beta-HCG assente (v. N. <5). L’11 Giugno eseguo una PET-TAC TOTALBODY con il seguente esito: “L’esame PET-TAC globale corporeo non ha messo in evidenza immagini di aumentata attività metabolica da riferire a patologia neoplastica ed in particolare a livello delle stazioni linfonodali ad domino-pelvici” Conclusioni: Esito negativo per patologia neoplastica”. A seguito di tale risultato, l’oncologo mi ha consigliato “assolutamente” di sottopormi ad intervento di “linfoadenectomia – retroperitoneale” mentre, il chirurgo urologo, mi ha consigliato di eseguire la stretta sorveglianza. A questo punto capite benissimo che mi trovo di fronte a due pareri “discordanti” e che dovrò fare una scelta importantissima. Cosa mi consigliate? Grazie anticipatamenteRisposta del 02 luglio 2007
Risposta a cura di:
Dott. MICHELANGELO SORRENTINO
la scelta è molto difficile e lei non la può delegare a nessun altro. se devo dire la mia: la linfadenectomia l'avrei eseguita prima della chemio terapia a questo punto sarei d'accordo con il collega urologo di procedere con i controlli e nel caso si noti una ripresa di terapia si valuta se eseguire l'intervento chirurgico o un nuovo ciclo di chemioterapia.
cordialmente
Dott. Michelangelo Sorrentino
Casa di cura convenzionata
Specialista attività privata
Specialista in Urologia
NAPOLI (NA)
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