17 aprile 2005
Vaso renale accessorio
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14 aprile 2005
Vaso renale accessorio
Mia figlia 25enne, due anni fa ebbe un episodio di colica renale, al pronto soccorso le dissero di bere di più, ma non trovarono nessun calcolo nel tratto urinario. Dopo pochi mesi è rimasta incinta, e durante la gravidanza non ha avuto nessuna colica, ha partorito normalmente, anche se da dopo la gravidanza tra bimbo e un pò di stress, è dimagrita qualche chilo, essendo già in forma non ne aveva bisogno, ma insomma ancora oggi che il bimbo ha 21 mesi non ha ancora ripreso il suo peso forma. Ha avuto da qualche mese episodi dolorosi di colica renale, e infatti dagli esami è risultato che c'era un calcolo, di dimensioni piccole nel rene, non ricordo se destro o sinistro. . . Poi durante i vari accertamenti il calcolo si è sposatato, finchè si notava nel tratto dell'uretere. Il medico curante le ha consigliato di bere molto, e le ha prescritto una urografia per evidenziare bene dove fosse posizionato il calcolo. Nei giorni scorsi ha eseguyito l'urografia, e del calcolo non c'è più traccia, tra l'altro il referto dice chiaramente che tutto l'apparato urinario funziona alla perfezione. . . Ma, c'è un ma, c'è scrirtto nel referto che :"L'uretere lombare prossimale sinistro risulta improntato compatibilmente con la presenza di vaso renale accessorio. Progressiva opacizzazione della vescica, modesto residuo vescicale post minzionale". Chiedo cortesemente: il medico ha detto che il vaso renale accessorio è di natura congenita, ma è possibile che venga alla luce solo ora?e poi le ha detto di verificare i prossimi eventuali sintomi dolorosi, uno l'ha avuto tre giorni fa, ed è durato 20 minuti ed era molto doloroso, (e non era a causa di nessun calcolo perchè dall'esame non risulta) Quindi come regolarsi in questo senso?cosa è utile fare o non fare in questi casi? e riprendere il peso forma puo' aiutarla in questo senso?visto che il medico gliene ha fatto cenno. per quanto riguarda il reflusso, mia figlia ha detto che il medico non ha detto nulla su questo, ma io mi chiedevo se invece la vescica non debba svuotarsi completamente. . . Anche se aveva bevuto tanto e c'era il liquido di contrasto per effettuare l'esame. Grazie per l'attenzione, porgo cordiali saluti. Concettina CostanzoRisposta del 17 aprile 2005
Risposta a cura di:
Dott.ssa MARIA GIUSEPPA CUTTANO
E' probabile che esista una stenosi del giungo da compressione vascolare. Non è raro trovare un vaso che impronta l'uretere lombare.
E' una diagnosi fattibile con una semplice ecografia addominale.
Le coliche, il calcolo o renella che si voglia possono essere episodi con successiva risoluzione.
Sarebbe utile fare un esame delle urine per vedere il sedimento e valutare la funzione renale.
Il reflusso vescicale post-minzionale può essere legato ad infezione urnaria.
E necessario, comunque, fare una diagnosi certa.
Dott. Ssa Maria Giuseppa Cuttano
Universitario
Specialista in Urologia
PISA (PI)
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