Alimenti di stagione: perché mangiarli
La "benzina" del nostro corpo è l'alimentazione. Meglio, la somma di nutrienti che introduciamo con gli alimenti. Ecco perché se da un lato è importante aiutare il nostro corpo attraverso la lotta alla sedentarietà con una vita attiva, dall'altro è importante che esso sia ben supportato da una buona alimentazione. E non c'è nulla di più utile di cibi che forniscono la loro migliore prestazione: gli alimenti di stagione.
Cosa significa alimenti di stagione
In un momento storico in cui troviamo tutto nella grande distribuzione, attraverso internet, e il mondo è veramente a portata di mano, abbiamo perso la capacità di riconoscere gli alimenti che nascono e crescono in determinati periodi dell'anno. La stagionalità inoltre è fortemente legata al concetto di territorio. Più noi ci allontaniamo da questo rapporto sano stagionalità e territorio, più mangiamo cibi prodotti in maniera forzata, dentro serre riscaldate oppure che arrivano da molto lontano e sono stati raccolti ancora acerbi per consentire il viaggio.
Non hanno quindi i nutrienti necessari a fornirci la benzina. Oggi la modalità migliore per assumere prodotti stagionali è la pratica del Chilometro Zero. Per rispettarla, dobbiamo accettare che non tutti i prodotti sono reperibili, in ogni momento dell'anno. Il grande beneficio sarà il fatto che mangeremo prodotti sani, con meno antibiotici, sottoposti a viaggi meno lunghi tra la raccolta e la messa in tavola. Raccolti quasi maturi e ricchi di vitamine, sali minerali, gusto e sapore.
Cosa contengono gli alimenti di stagione
Frutta e verdura contengono carboidrati. Quindi, fruttosio, vitamine e sali minerali. Se nella frutta il fruttosio rappresenta l'elemento preponderante con un immediato innalzo glicemico e con una energia subito reperibile, la verdura invece contiene più vitamine varie (rispetto alla A e C contenute nella frutta) in base al colore, e sali minerali: zinco, magnesio, fosforo, ferro, cromo. Assumere tutti questi elementi al massimo della loro condizione e raccolti alla giusta maturazione significa poter contare su veri e propri integratori naturali. Il suggerimento è di consumare minimo tre porzioni di verdura e due porzioni di frutta al giorno. Nei bambini, adolescenti e anziani l'apporto di frutta deve essere maggiore.
Alimenti di stagione per gli sportivi
Ovviamente, gli sportivi hanno necessità specifiche più ampie. Perché bruciano più calorie, i muscoli lavorano molto di più e richiedono una maggiore quantità di amminoacidi e vitamine. E poi, frutta e verdura in quantità importante perché lo sportivo produce più radicali liberi e ha bisogno di bilanciare con quantità più consistenti di antiossidanti. Oltre che di una idratazione maggiore.
Frutta e verdura del mese
Verdura: cavolfiore, bietole, cavolo, cavolo cappuccio, cipolla, coste, cicoria, fagioli, funghi, erbette, lattuga, indivia, porro, radicchio, patate, rapa, rafano, rucola, ravanello, sedano, spinaci, zucca, valeriana.
Frutta: ananas, banana, caco, castagne, melagrana, mela, fico d'india, pere, uva.
Carla De Meo
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