Tempo di vacanze: come evitare l’eritema solare
Eritema solare: cause
L'eritema solare, o scottatura, è una condizione infiammatoria acuta, ritardata e transitoria della cute legata a un'eccessiva esposizione ai raggi ultravioletti (Uv) da sole, lettini abbronzanti, fototerapia. Compare dopo qualche ora, ed è tanto più grave quanto maggiore è stata l'esposizione. I raggi Uv danneggiano il Dna e determinano l'infiammazione e l'apoptosi delle cellule della pelle e dilatano i capillari superficiali causando l'eritema. La soglia di tolleranza individuale agli Uv è molto variabile e dipende anche dal fototipo. Nei casi più gravi vi può essere la formazione di vescicole o bolle (ustione di primo grado), febbre e malessere. Conseguenze dell' eritema solare sono l'invecchiamento della pelle e il maggior rischio di formazione di melanomi e altri tumori della pelle.
Eritema solare: i sintomi dipendono dal grado di scottatura
Ci sono diversi gradi di scottatura.
Leggera: la pelle si arrossa leggermente, il rossore scompare in due giorni senza conseguenze.
Media: la pelle appare molto arrossata, rialzata e sensibile al dolore, dopo due - tre giorni, l'arrossamento scompare e si forma l'abbronzatura.
Intenso: pelle rosso-viola, dolente e gonfia, dopo quattro giorni si ha la desquamazione e un'abbronzatura a macchie.
Molto intenso: pelle con bolle e desquamazione (ustione di II grado), insorgono brividi, febbre, nausea, mal di testa. Il fototipo 1 (occhi chiari e capelli biondi o rossi) è quello a maggior rischio.
Eritema solare: il trattamento dai farmaci alle soluzioni naturali
Il trattamento prevede l'applicazione di cosmetici e farmaci ad azione emolliente e idratante. Se necessario, si ricorre ad antistaminici ad uso topico. I cortisonici a uso topico hanno scarsa efficacia, mentre gli spray e le creme anestetici possono causare sensibilizzazione e conseguenti dermatiti. I farmaci antinfiammatori non steroidei per via orale possono ridurre il dolore e l'infiammazione associati all'eritema solare. L'ibuprofene è il principio attivo di prima scelta, ma si possono utilizzare anche l'acido acetilsalicilico (agisce contro la febbre) e il paracetamolo. Soluzioni naturali: di particolare giovamento l'applicazione di impacchi di ghiaccio sulle parti arrossate, crema di calendula, gel di aloe, olio di iperico e garze imbevute di acqua fredda e poche gocce imbevute di tintura madre di calendula. Buoni risultati anche con l'assunzione di Ribes nigrum.
I consigli per non scottarsi
Utilizzare creme protettive adatte al proprio fototipo, da applicare ogni 2 ore e dopo il bagno in mare.
Coprirsi con maglietta e cappello ed evitare di esporsi al sole nelle ore centrali della giornata.
Evitare di assumere farmaci fotosensibilizzanti.
In caso di eritema bere molta acqua e bagnare la cute con acqua fresca o applicare panni bagnati.
Alessandra Margreth
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