29 settembre 2012
Ansia
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25 settembre 2012
Ansia
Gentile Dottore,Cerchero’ di essere il piu’ conciso possibile.
Lavoro estremamente stressante e in continuo cambiamento, precarieta’ dello stesso e identica situazione per quanto riguarda mia moglie. Necessita’ di fare un mutuo con tutte le incognite conseguenti, voglia di avere un figlio ma paura di non avere tempo a sufficienza da dedicargli.
Sono estremamente razionale nel giudicarmi, ma nonostante tutto soffro di Ansia e forse conseguente lieve Depressione che materialmente influisce sulle mie capacita’.
Non prendo farmaci. E’ forse ora di prenderli in considerazione?
Sentitamente ringrazio.
Cordiali saluti
Risposta del 29 settembre 2012
Risposta a cura di:
Dott.ssa MARIA LETIZIA PRIMO
gentile paziente non è sempre detto che ci sia necessità di assumere psicofarmaci anche perchè in questo modo non risolviamo il problema di difficoltà adattative attuali. Le consiglierei in primis un bravo psicoterapeuta che sarà in grado di giudicare se una "terapia della parola" possa essere sufficiente o ci siano anche da valutare delle necessità farmacologiche Comunque si faccia seguire al più presto prima che la sua ansia sfoci in attacchi di panico
buona giornata
Dott. Ssa Maria Letizia Primo
Specialista attività privata
Torino (TO)
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